00 24/10/2017 16:09

UN' ECLISSE HA SVELATO LA DATA DELLA MORTE DI CRISTO 



Alcuni teologi credono che Gesù sia morto il 3 aprile 33. Ciò corrisponde ai dati storici secondo cui in quel giorno si verificò un’eclissi lunare (e non solare). Secondo il sito Star of Bethlehem, “quando era in carica Pilato, nel periodo di Pasqua ci fu soltanto un’eclissi lunare visibile da Gerusalemme. E si è verificata il 3 aprile 33 d.C.”

Inoltre, “Quando quella sera la luna si alzò, era rosso sangue… Le equazioni di Keplero indicano che la luna era già in eclissi, già rosso sangue [non riceveva alcuna luce diretta dal sole, ma era illuminata soltanto dalla fioca luce rifratta e arrossata dall’atmosfera terrestre]… Necessariamente, questo significa che l’eclissi ha avuto inizio prima dell’alba lunare. I software ci permettono di guardare sotto l’orizzonte e vedere l’ombra della Terra cominciare l’eclissi. Così facendo, scopriamo che alle 3 del pomeriggio, mentre Gesù esalava l’ultimo respiro sulla croce, la luna stava diventando rosso sangue”.

Negli Atti degli Apostoli, Pietro fece riferimento a una profezia del libro di Gioele, che sembra confermare questo fenomeno: “Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue” (Atti 2:20).

La causa del sole oscurato per tre ore è ancora un mistero della scienza, e probabilmente è un atto miracoloso di Dio.


 La data della Crocifissione ha intrigato gli studiosi per secoli. Ma ora astronomi e storici hanno unito le forze arrivando a questa conclusione:
Gesù spirò il 3 aprile del 33.
 I Vangeli sono ambigui sulla data, anche se rimangono la base da cui i professori Colin Humphreys e Graeme Waddington, dell' università di Oxford in Inghilterra, sono partiti per i loro calcoli. La Crocifissione, dicono i Vangeli, avvenne quando Ponzio Pilato era procuratore della Giudea, cioè tra il 26 e il 36 d.c., un venerdì, il quattordicesimo o quindicesimo giorno di Nisan, mese lunare che può cadere in marzo o aprile. Dopo una serie di "controlli incrociati", i due studiosi - riferisce la rivista "Nature" - si sono trovati con quattro probabili venerdì.
Un venerdì dell' anno 27 è stato giudicato troppo precoce in quanto Gesù non aveva ancora cominciato il suo pubblico ministero; un venerdì dell' anno 34 è parso tardivo, scontrandosi con la probabile data della conversione di Paolo.
Rimanevano dunque il 7 aprile del 30 e il 3 aprile del 33.
Perchè si è pensato che fosse possibile quest' ultima data?
La ragione viene dal cielo. Parlando sette settimane dopo la Crocifissione, cioè nella prima Pentecoste, san Pietro dice che la luna apparve come insanguinata, nel giorno della Passione.
La frase può alludere a una eclisse di luna che abbia appunto "colorato" il satellite di rosso, un fenomeno dovuto alla rifrazione dell' atmosfera terrestre e ben noto agli astronomi. Ebbene, gli studiosi inglesi hanno accertato che la fine di una eclisse di luna al 60 per cento era visibile da Gerusalemme, la notte del 3 aprile dell' anno 33.
[Modificato da Credente 24/10/2017 16:16]