00 28/09/2017 17:49
Re:
Angelo.03, 28/09/2017 15.58:

No io penso che la storia del mangiare sia una falsità io sono convinto del contrario, uno zelota non avrebbe mangiato con dei pagani.
Del resto basta leggere cosa scriveva Giuseppe Flavio sulla filosofia zelota.



Flavio Giuseppe parla del comportamento degli zeloti ma non dice che Pietro era uno zelota. Questa è solo una tua congettura.
Il fatto che tu pensi che Gal 2,11 riporti un falso rende molto difficile il nostro dibattito, perchè altrimenti ogni dimostrazione che io ti potrei portare a sostegno di una determinata tesi, quando a te non conviene, lo puoi dichiarare falso. E allora come facciamo a dialogare?

Tanto per fare un altro esempio a sostegno che Gesù non si faceva problemi nel mangiare con i pagani, leggiamo in
Marco 2,14: E, passando, vide Levi, figlio d'Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì. 15 Mentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e peccatori erano anch'essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n'erano molti che lo seguivano. 16 Gli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i peccatori, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia con i pubblicani e i peccatori?»

Se fossero logiche le tue ipotesi, e Gesù e gli altri apostoli fossero stati zeloti, non avrebbero dovuto assolutamente mettersi a mangiare con i pagani e i pubblicani, anzi Gesù non avrebbe dovuto neanche chiamare Matteo Levi come apostolo, essendo a servizio degli oppressori romani e riscuoteva le tasse, andando addirittura a casa sua a fare questo convivio.

Pietro dunque, e gli altri, sapevano che Gesù non era uno zelota, e non si opposero al modo di procedere del Maestro.
QUindi perchè dubitare se poi ad Antiochia almeno inizialmente Pietro fece come aveva appreso da Gesù? Era un atto di coerenza. Mentre fu incoerente dopo, quando smise di mangiare con i pagani.
La Scrittura è logica.



[Modificato da Credente 28/09/2017 17:53]