00 20/10/2017 22:32
Vi sono molte attestazioni che si trovano nella patristica riguardo alla passione e morte di Gesù sotto Ponzio Pilato, che i vescovi convenuti a Nicea conoscevano bene. E conoscevano bene anche il simbolo apostolico già in uso che attestava :
« 1. Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra
2. e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore,
3. il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine,
4. patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto;

5. discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
6. salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente:
7. di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
8. Credo nello Spirito Santo,
9. la santa Chiesa cattolica, la Comunione dei Santi,
10. la remissione dei peccati,
11. la risurrezione della carne,
12. la vita eterna. Amen. »

Non ci sono motivi per dubitarne solo perchè a Nicea non fu ripetuta una cosa pacificamente accettata da tutti.
Si tratta del solito argomento a silenzio da cui si vuole ricavare la conferma (inesistente) di ciò che si vorrebbe affermare senza che ve ne siano gli elementi.