00 27/09/2017 15:08
Re:
Angelo.03, 27/09/2017 13.11:

Nel vangelo di Tommaso ci sono poi parecchie frasi ( più complete ) che poi sono state riportate nei vangeli canonizzati. E il vangelo di Tommaso come dicevo è più antico degli altri 4.

Anche la bibbia stessa non rispetta la cronologia evangelica dal vangelo più antico a quello più moderno.



La datazione del cosiddetto "vangelo di Tommaso" è discussa e quindi non si può dire con certezza se precedette o meno la redazione dei vangeli canonici. Ma a prescindere dalla data in cui fu scritta, quello che conta è che non fu mai accreditata come di origine apostolica, nè le chiese apostoliche lo ricevette come tale nè mai lo lessero nelle loro assemblee.
Inoltre non risulta citato in nessuno degli scritti dei primi cristiani come appartenente ad uno dei testi della cerchia apostolica.
Ergo non entrò mai nel canone biblico.

Il fatto che vi si possa trovare una qualche citazione che ricorda qualche versetto evangelico può significare che dipenda da qualche frase di Gesù che comunque circolava di bocca in bocca tra i cristiani dell'epoca e potè essere ripreso dallo scrittore gnostico che lo redasse; oppure che si sia appropriato di qualcuno dei versetti già scritti da uno degli evangelisti.
Ma resta un testo estraneo al deposito della fede che Paolo invitava a conservare e trasmettere, con la sua certezza che il Signore avrebbe vigilato su di esso.
2 TIM.1,12 …SONO CONVINTO CHE (IL SIGNORE) HA IL POTERE DI CUSTODIRE IL DEPOSITO FINO A QUEL GIORNO.

Quindi per quanto mi riguarda, vi è ragione di ritenere che il complesso degli scritti canonici ci sia pervenuto con sostanziale fedeltà a quanto Dio stesso voleva che ci pervenisse, così come è conservata nell'ambito della Chiesa in cui tali scritti si sono formati e sono stati riconosciuti come fonte di vera fede.