00 27/09/2017 18:51
Re:
Angelo.03, 27/09/2017 17.58:

Gal 2,11-14:

11Ma quando Cefa venne ad Antiòchia, mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto. 12Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma, dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi. 13E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, tanto che pure Bàrnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia. 14Ma quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del Vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?».

Da li Pietro evito i pagani come impuri



Questo episodio dimostra non il disaccordo dottrinale tra Paolo e Pietro ma piuttosto la loro unità di vedute perchè inizialmente, "prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo egli prendeva cibo insieme ai pagani", e dopo la riprensione di Paolo, Pietro accetta i principi espressi da Paolo, che confermavano quanto Pietro già sapeva.

Sapeva cioè che il modo corretto di COMPORTARSI era quello di non evitare di essere a mensa con i pagani venuti alla fede cristiana. Ma nel momento in cui arrivarono quei giudei, che sostenevano di essere venuti da parte di Giacomo, per timore di scandalizzarli o di deluderli se non avesse rispettato una norma legalistica, si allineò con il loro modo di praticare la legge e manifestò perciò un COMPORTAMENTO INCOERENTE.
Così facendo Pietro stava ponendo le basi per tradire un principio basilare che gli era già chiaro perchè all'inizio il suo comportamento era coerente. Ma siccome il suo comportamento diventò diverso, Paolo lo riprese pubblicamente, proprio perchè nella sua preminente posizione, Pietro avrebbe potuto trascinare tutti gli altri nella sua simulazione ed invalidare così il cuore della fede che non era più basata sulla conquista della salvezza basata sull'osservanza della legge.

Quindi nessuna contrapposizione dottrinale tra gli apostoli e Paolo