00 15/06/2017 14:29
Proposizione n.9
Scrive la wts in https://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/ges%C3%B9-corpo/
La Bibbia dice che Gesù fu “messo a morte nella carne, ma [...] reso vivente [o risuscitato] nello spirito” (1 Pietro 3:18; Atti 13:34; 1 Corinti 15:45; 2 Corinti 5:16)
Le parole stesse di Gesù indicano che non sarebbe stato risuscitato con il suo corpo fisico. Disse che avrebbe dato la sua “carne a favore della vita del mondo” come riscatto per l’umanità (Giovanni 6:51; Matteo 20:28). Se una volta risorto avesse ripreso il suo corpo fisico, avrebbe annullato quel sacrificio di riscatto. Questo però non sarebbe potuto succedere perché la Bibbia dice che sacrificò la sua carne e il suo sangue “una volta per sempre” (Ebrei 9:11, 12).

Inoltre nel libro "i miei racconti biblici" scrive:
Sai che ne fu del corpo di Gesù? Dio lo fece sparire. Dio non riportò Gesù in vita con il corpo di carne col quale era morto. Diede a Gesù un corpo nuovo, spirituale, come lo hanno gli angeli in cielo.

Quindi per la wts Gesù avrebbe finto di essere risorto e il Padre avrebbe indotto gli apostoli in errore facendo sparire il corpo. Infatti non avrebbe dovuto far sparire il corpo se voleva che gli apostoli credessero ad una resurrezione solo spirituale

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Proposizione n.10
da w 08 15/2 pp 21-25
La parousìa o presenza di Cristo è iniziata quando Gesù è stato insediato come Re in cielo nel 1914 ...
Dopo essere stato incoronato Re nel 1914, Gesù viene raffigurato mentre esce “vincendo e per completare la sua vittoria”.

Non risulta nella Bibbia una indicazione di tale data che è il risultato di calcoli certamente errati, ma risulta invece con certezza quanto Cristo afferma in modo esplicito:
Mat 28,18 E Gesù, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Quindi da quando Gesù pronunciò quelle parole, il suo potere si estende ovunque.
Ancora una volta le affermazioni della wts sono fuorvianti e contrari alla Bibbia.

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Proposizione n.11 e n.15 e n 17
scrive la wts in: Che cos’è il Giorno del Giudizio? g 1/10 p. 11
In quel tempo di giudizio, che durerà mille anni, Cristo Gesù governerà sulla terra insieme a 144.000 uomini e donne risuscitati alla vita celeste. Essi serviranno quali re e sacerdoti, applicando i benefìci del sacrificio di riscatto di Gesù ed elevando gradualmente gli esseri umani fedeli alla perfezione fisica e mentale. — Rivelazione 5:10; 14:1-4; 20:4-6.
Durante il Giorno del Giudizio, a Satana e ai demoni verrà impedito di influire sulle attività umane. (Rivelazione 20:1-3) Tuttavia alla fine di tale giorno Satana potrà mettere alla prova la lealtà di ogni essere umano. Quelli che rimarranno leali a Dio avranno superato la prova che Adamo ed Eva non superarono. Saranno ritenuti degni di ricevere la vita eterna nel Paradiso ripristinato sulla terra. Chi deciderà di ribellarsi a Dio sarà distrutto in modo definitivo, proprio come Satana e i demoni. ...
Gesù riporterà in vita sulla terra quelli che si sono addormentati nella morte...
I risuscitati verranno forse giudicati sulla base delle opere compiute prima di morire? No. La Bibbia insegna che “colui che è morto è stato assolto dal suo peccato”. (Romani 6:7) Quindi, proprio come quelli che sopravvivranno alla fine di questo sistema, coloro che verranno risuscitati alla vita sulla terra saranno giudicati “secondo le loro opere”, le opere compiute durante il Giorno del Giudizio. (Rivelazione 20:12, 13) Saranno le loro azioni a determinare infine se la risurrezione significherà per loro vita eterna o distruzione.>



da Perspicacia, vol. 2 p. 782
“Grandi e piccoli”, persone di ogni estrazione sociale, saranno giudicati imparzialmente. Verranno “giudicati dalle cose scritte nei rotoli” che saranno allora aperti. Questi rotoli non possono riguardare la storia della loro vita precedente né contenere un’insieme di norme che li giudichino sulla base della loro vita di un tempo. Dal momento infatti che “il salario che il peccato paga è la morte”, con la loro morte essi hanno ricevuto il salario per i loro peccati di un tempo. (Ro 6:7, 23)

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Si tratta di interpretazioni fuorvianti. Infatti s.Paolo scrive:
2Co 5,10 Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo, sia in bene che in male.
Si dice chiaramente che Cristo giudica in base alle opere compiute durante la vita attuale, finchè si è nel corpo, e cioè fatte durante l'esistenza terrena. La wts è in grande errore e conduce fuori strada i suoi adepti facendogli supporre che possono avere un'altra possibilità di riscatto in una esistenza futura, in quanto li illudono che la loro propria morte li assolve automaticamente da ogni peccato.
S.Paolo invece intendeva di essere morti spiritualmente con Cristo nel battesimo per essere assolti nella sua morte.


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Proposizione n.12

Per la wts, lo Spirito Santo non è una persona ma una forza impersonale. Scrive infatti la wts online: Lo spirito santo non è una persona... La Bibbia paragona lo spirito di Dio anche all’acqua e lo associa a concetti come fede e conoscenza. Questi paragoni indicano tutti la natura IMPERSONALE dello spirito santo (Isaia 44:3; Atti 6:5; 2 Corinti 6:6).
La Bibbia rivela il nome di Geova Dio e di suo Figlio Gesù Cristo, ma non menziona mai il nome dello spirito santo.
citazione presa da https://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/cosa-%C3%A8-spirito-santo/
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Anche in questo caso la wts finge di non sapere che Gesù ordina di battezzare anche nel NOME dello Spirito Santo. Gesù inoltre chiama lo Spirito Santo col nome di Paraclito (=Consolatore-Difensore): Giov. 14,16 --14,26---- 15,26 ---16,7
[Modificato da Credente 14/02/2018 11:33]