00 07/06/2017 13:33
VIETATO GRIDARE "VIVA GLI SPOSI"

Nel caso che un fratello si unisca nel gridare "viva la sposa", sta violando un principio, cioè quello di attribuire indebito onore o lode a una persona. La persona non acquista dei meriti solo perché si sposa. Perciò se le azioni del cristiano al riguardo turbano la congregazione egli potrebbe perdere i suoi privilegi. (SCB:SSA 27.12.83)

COMPLEANNI: spiegazioni dal corpo dirigente dei tdg

Da quando scrivemmo la ns. lettera del 18.6.81 abbiamo ricevuto ulteriori chiarimenti sull’argomento dal corpo direttivo. Benché il fatto di celebrare un compleanno non diventa automaticamente o immediatamente una questione da comitato giudiziario, potrebbe diventarlo qualora una persona persista nel raccomandarne ad altri il festeggiamento, oppure se cerca attivamente di trarre un guadagno incoraggiandoli apertamente. Quindi il corpo direttivo ci fa comprendere che se qualcuno celebra il suo compleanno o quello di un altro, si deve cercare benignamente e con mitezza di recuperarlo, mostrandogli che i compleanni hanno la loro origine nella falsa religione e che frequentemente sono associati con l’astrologia.
Ad 237 Questi casi, però, possono diventare questioni che richiedono la formazione di un comitato giudiziario qualora il fratello non riconosce l’errore dopo che sono stati fatti diversi tentavi per recuperarlo. (15.1.82)