12/04/2017 22:49
Re:
Si, l'esperienza che ho avuto potrebbe avere dei tratti comuni con quelle delle cosiddette NDE: la sensazione di lasciare questo mondo, di abbandonare tutto il "conosciuto", verso lo sconosciuto, l'ignoto.. e approdare nelle "mani" di nostro Signore. E' stato un processo di morte-rinascita. Dopo questa esperienza, ho capito e preso consapevolezza che la morte non esiste, e' solo un passaggio, una trasformazione verso una nuova esistenza, ed e' questo per me il miracolo della vita: accettare questo processo di nascita-vita-morte-resurrezione come qualcosa di eterno che Dio ci ha donato e che purtroppo abbiamo dimenticato.

Credente., 12/04/2017 19.43:

Caro Marco,
ad una prima lettura sembrerebbe tu abbia avuto una esperienza di NDE, ma nella letteratura si parla anche di altri tipi di esperienze possibili come quelle a cui accenni parlando di esperienza transpersonale e che abbraccia varie sfumature di concezioni.
Siccome accenni a "voci oscure, rantoli, gemiti di morte intorno a me
demoni mostruosi li fuori mi chiamano"
molti di coloro che hanno avuto esperienze cosiddette di premorte, riferiscono fatti analoghi. (ad esempio Gloria Polo).
Qualcosa di quello che dici lo si potrebbe ritrovare anche nella vicenda descritta nel libro "milioni di farfalle" di un neurochirurgo che ha avuto una esperienza di NDE.
Tuttavia è chiaro che certe esperienze possono essere strettamente soggettive e a volte possono risentire di una propria sensibilità individuale, senza che se ne possa fare una verità assoluta e valida per tutti.
DI oggettivo resta quindi la Rivelazione che Dio ha fatto di se stesso e di noi per tutto ciò che riguarda il nostro vero essere e del nostro eterno approdo. [SM=g3228773]