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RISCHI E PERICOLI DEL TRADING

In pochi conoscono veramente cos’è il trading online. La maggior parte dei principianti vede solo un modo per guadagnare in borsa o sul forex, seduti sul divano di casa. Purtroppo per loro si tratta di una visione parziale, distorta e pericolosa. La realtà è ben diversa: fare trading comporta dei rischi seri che vanno conosciuti. 

trading online rischi

Banner pubblicitari, siti e guru della finanza spesso si dimenticano di parlarne. Sono troppo impegnati a farti registrare sul broker del momento e intascare la ricca commissione. Per fortuna il web non è tutto così, ma bisogna imparare a distinguere i pericoli che stanno intorno al settore investimenti. 

Girano molti soldi attorno al trading, e questo fa drizzare le antenne a tanti player, tra cui anche parecchie società fantasma specializzate in truffe che hanno già rovinato parecchi trader.

Bisogna scappare? Non per forza. Il trading online è un’attività legale, seria, che può dare grosse soddisfazioni. D’altra parte però nasconde una serie di ostacoli che vanno necessariamente riconosciuti ed evitati (o limitati). Quali sono i rischi del trading online e come gestirli? Ecco la lista dei principali. 

1. Perdite: primo Rischio nel Trading Online

Perdere soldi con il trading è più frequente di quanto si possa immaginare. Lo dicono i dati statistici rilasciati per legge dalle principali piattaforme di trading online: in media la percentuale di trader vincenti è circa 1/4 del totale. 

 

Circa il 75% dei conti di trading perde denaro con i broker CFD, e non c’è distinzione tra piattaforme market maker (come eToro o Plus500) e banche online (es. Fineco).

Non sono solo i dati a dirlo, ma anche le testimonianze di tante persone che hanno perso tutto con il trading online. In rete, o sui social, si trovano molte più esperienze di trader rovinati che ricchi sfondati.

Questo perché fare trading online e guadagnare è davvero complicato. I mercati, infatti, sono altamente volatili e cogliere le occasioni giuste per generare un profitto richiede un’altissima preparazione.

Se vuoi iniziare a cimentarti nel trading, quindi, assicurati di essere pronto. Investi nella tua formazione, fai pratica con metodi di trading a basso rischio, comincia con un budget minimo per contenere le perdite.

La gestione del rischio (risk management) è un capitolo importante nel percorso di apprendimento del trading online. Operare in borsa, o sul forex, in autonomia ti espone all’imprevedibilità degli eventi. Non puoi eliminare i rischi del mercato, ma puoi fare la tua parte provando a ridurli il più possibile.

2. Fretta: un rischio pericoloso nel Trading

Un grosso rischio nel trading online è credere di fare soldi velocemente con pochi click. Gli annunci in rete e le pubblicità sui social non aiutano, anzi offrono un’idea distorta degli investimenti: facili, molto probabili e soprattutto rapidissimi.

La fretta è un approccio pericoloso. Rischia di portarti a fare scelte sbagliate, offuscate dalla pura voglia di guadagnare in poco tempo (aprire posizioni molto rischiose, alzare troppo la leva ecc.).

È vero che nel trading online le contrattazioni avvengono nel breve periodo, ma questo non significa rincorrere un profitto. Servono analisi, ragionamento, pazienza.

Non trattare il trading come un gioco d’azzardo. Corri il rischio di perdere i tuoi soldi o peggio finire preda di qualche truffa online che ti promette proprio quello che vorresti sentirti dire.

3. Il trading con leva comporta un maggior rischio

Chi fa trading su forex o con le commodity ricorre quasi sempre ai CFD, strumenti derivati che replicano il valore di un sottostante (cambio EUR/USD, petrolio, oro, Bitcoin e così via).

I contratti per differenza sono molto indicati per le compravendite giornaliere, perché sono liquidi e a basso costo. Inoltre si possono comprare o vendere allo scoperto, cioè stipulando una scommessa con il broker per guadagnare se il prezzo dell’asset cala.

Un’altra peculiarità dei CFD è il trading con leva. Per aumentare i guadagni è possibile farsi prestare del denaro dal broker e moltiplicare il volume della posizione fino a 30 volte il tuo capitale.

Visto che la variazione di prezzo sul forex è decisamente piccola in termini quantitativi, la leva amplifica queste fluttuazioni aumentando il profitto del trader.

Sembra molto interessante, ma in realtà è molto più pericoloso di un’operazione normale.

Cosa comporta il maggior rischio di trading con leva?

Nel caso in cui l’operazione andasse male l’effetto leva funziona anche al rovescio. Il trader infatti perderà il proprio capitale più un margine, una base accantonata come garanzia per il broker (che fa da controparte).

Fare trading con leva finanziaria è un grosso rischio che solo i trader esperti dovrebbero assumersi. Invece molte piattaforme offrono l’accesso ai prodotti a leva a qualsiasi profilo investitore, dai principianti ai professionisti.

4. Le truffe di Trading Online

Da giugno 2019 a oggi la Consob ha già oscurato oltre 330 piattaforme di trading online truffa, ma sono solo una goccia nel mare. Uno dei rischi più grandi che si corrono quando si inizia fare trading senza educazione finanziaria è finire vittime di un falso broker.

Ce ne sono migliaia: ogni giorno vengono oscurati e rinascono aprendo un altro sito. Ci vogliono poche ore per rimettere in piedi una truffa di trading. Dietro questi siti ci sono società fantasma con sede in paradisi fiscali (Isole Vergini, Saint Vincent e Grenadine, Vanuatu, ecc.), impossibili da acciuffare.

La schiera di trader rovinati per colpa dei broker truffa è lunghissima. Solo ai risparmiatori italiani costano milioni di euro l’anno, e loro tecniche per adescare i malcapitati sono sempre più subdole.

Sono loro a tormentare le persone con le telefonate sul trading online: nessun broker regolamentato è autorizzato a procacciare clienti con chiamate a freddo, promettendo guadagni sicuri.

Come difendersi dal rischio truffe?

Metti giù il telefono quando ricevi una telefonata di questo tipo. È il miglior modo di non correre rischi. Poi c’è chi si muove solo online: pubblica falsi annunci pubblicitari e ti invita a iscriverti alla piattaforma, salvo poi prosciugarti il conto all’improvviso.

Segui queste regole per evitare una truffa di trading online.

Controlla sempre accuratamente se il broker è autorizzato da CONSOB, quali sono le opinioni degli utenti su internet, diffida da chi assicura profitti facili.

Attenzione anche alla nuova frontiera della truffa, quella legata al trading automatico. Sistemi come Bitcoin Code o Bitcoin Revolution, presunte piattaforme di robot trading, spopolano in rete cavalcando il trend della criptovaluta più famosa.

La regola di base è stare alla larga da qualsiasi sistema offra guadagni facili, condizioni economiche poco chiare, concetti non comprensibili e informazioni societarie scarse o confuse.

Trading online a rischio zero

In conclusione, il trading online è un’attività potenzialmente redditizia, ma irta di pericoli. I rischi vanno contenuti il più possibile, acquisendo un’ottima formazione finanziaria e imparando a riconoscere le truffe.

Con una buona preparazione teorica e tanta esperienza il rischio si fa più basso: non sparisce, ma si impara a gestirlo. Ecco perché bisogna evitare in tutti i modi la fretta e le illusioni di fare soldi facili.

Un metodo interessante per fare trading online a rischio zero però c’è. Chi si avvicina alla materia da principiante, infatti, può iniziare facendo pratica con uno dei conti di trading demo offerti dalle piattaforme di trading online più famose (scegli il broker con attenzione).

L’account demo ti permette di accedere ai mercati senza deposito. Non dovrai fare trading con i tuoi soldi, ma con un fondo virtuale offerto dal broker.

Ricorda che i migliori conti trading demo sono gratis. Evita chi ti chiede di pagare per fare simulazioni sui mercati. Alcuni sono disponibili per un tempo illimitato, permettendoti di fare trading online a zero rischi per tutto il tempo che ti occorre.

Usa un conto demo come banco di prova. Se capisci che investire sul forex non fa per te lascia perdere e rivolgiti a un consulente, sempre evitando di accettare proposte al telefono.