16/06/2016 23:47
Caro Bicarbonato,
Cerco di dare qualche contributo allo scambio di idee; per ora mi limito ad alcuni spunti, rinviando poi ai prossimi giorni altri temi.

Mi fa piacere che tu abbia a cuore la figura di Gesù e che ti sia sentito attirato da Lui.
Questo facilita in qualche modo il nostro dialogo, anche se le nostre vedute sono un po differenti. Possiamo comunque provare a parlarne.

Posso condividere la tua visione sulla pedofilia, da chiunque venga effettuato o favorito. Non ci sono dubbi che si tratta di un peccato gravissimo che va combattuto con determinazione. E' la Chiesa stessa che ci permette di sapere che si tratta di un peccato grave, altrimenti in base a quale parametro lo avremmo saputo?
SOlo in base alla naturale ripugnanza che suscita? Ma questo potrebbe essere molto opinabile.
Nelle antiche civiltà greco-romana, la pedofilia era ritenuta una cosa quasi normale e se non vi fosse stata la penetrazione della cultura cristiana, le aberrazioni si sarebbero diffuse molto di più. Infatti dove manca un freno morale alla natura umana che è di per se' tendente a seguire gli istinti più bassi, facilmente si asseconda la tendenza innata.
Ora occorre notare che in base ai gravi danni provocati a degli innocenti, la Chiesa ha preso delle misure molto severe, che servono a stroncare un fenomeno che ci si attendeva non dovesse mai esserci stato. Ma scopriamo ancora una volta che anche nella Chiesa purtroppo vi sono dei peccatori da salvare.

Ad onor del vero va ricordato che altre chiese cristiane hanno percentuali molto più alte, purtroppo, di pedofili al loro interno. E' recente anche lo scandalo pedofilia scoppiato all'interno dei Testimoni di geova, che non hanno preso misure risolutive al problema e con il loro metodo anzi continuano a favorire i pedofili.

Anche per altre tendenze disordinate, come l'autoerotismo, la Chiesa, ci permette di conoscere la via migliore.

Se però uno per debolezza non riesce a seguirla, per vari motivi-condizionamenti-fragilità, la Chiesa non ci butta fuori e non ci lascia nella disperazione ma ci fornisce il farmaco migliore: il perdono e la misericordia di Dio, insieme alle esortazioni per raddrizzare il nostro cammino. Nulla di più auspicabile per chiunque. Questo non getta nessuno nella disperazione, e al tempo stesso non consente che l'uomo, e quindi la società, sia invitata ad allargare le spinte al male e all'asservimento schiavizzante delle proprie passioni.

Per quanto riguarda i rapporti sessuali, la Chiesa insegna che oltre il fine procreativo vi è anche il BENE DELLA COPPIA, e come è stato puntualizzato da Papa Francesco nella sua recente Amoris Letitia, tale bene include anche l'esercizio di una gioiosa sessualità, tenendo conto ovviamente anche dei ritmi naturali per una procreazione responsabile.
Al di fuori di questo disegno ordinato da Dio stesso, per la promozione del singolo e della collettività, la CHiesa non può inventarsi altre strade, perchè Gesù ha attestato :
Mat 19,4 ...: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:
5 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?
6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».
7 Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e mandarla via?».
8 Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
9 Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio».
10 Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».
11 Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatt parecchi partii eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».

COme puoi vedere non è la Chiesa che ha dato certe disposizioni, ma Gesù. E le sue parole si trovano in quei Vangeli che hanno puntualizzato parecchi punti rispetto alle disposizioni del Vecchio Testamento, che contenevano margini di tolleranza e concessioni divine, per aiutare un popolo dal collo duro, di maturare pian piano fino a poter accogliere la pienezza della sua Legge e cioè appunto quella portata da Cristo.
Per ora mi fermo, ma vi sono tanti altri argomenti di cui se avrai pazienza, potremo approfondire o riprendere tra quelli da te inseriti finora.
Con stima