19/06/2016 15:12
No Mattia, forse mi sono espresso male io; per problemi non intendo le classiche litigate che possono avvenire frequentemente, robe che si risolvono col dialogo. Parlo proprio quando non si ha più pace in famiglia e non si riesce più a sopportare una relazione pesante.
Le conosco bene queste situazioni perchè dei miei zii si sono separati da poco, dopo ben 4 anni di litigi pesanti (nessuna violenza fisica eh, solo verbale). E credimi, è dura. Mio zio era arrivato al punto che non rendeva più come voleva e doveva al lavoro, perchè inevitabilmente questi problemi influiscono sul piano psicologico e in seguito al fisico; ti rendono stanco, nervoso, non riesci più ad andare avanti.
Se invece i problemi sono c*******e, come ad esempio che il partner la sera prima non ha voluto dare attenzioni, non lo fanno regolarmente ecc, stupidaggini che poi si riversano sui tradimenti per trovare una "nuova forza" allora lì son d'accordissimo con te, sono cose che non sopporto.
Spero di essermi spiegato bene, perchè il mio pensiero non è affatto "se ci sono problemi si ricorre al divorzio", anzi personalmente penso, se uno già parte con questo pensiero, è meglio che rimanga single e faccia quello che vuole.


Credente, scusami una cosa, forse ho capito male io e quindi potrei sbagliarmi, e se sembro aggressivo ti chiedo scusa, ma cosa intendi che il credere in Gesù facilità il nostro dialogo? Se non ci avessi creduto non mi parleresti? Te lo chiedo perchè, in passato quando ero ateo, c'erano due credenti che non volevano unirsi alla comitiva di amici per delle uscite, partite di calcio ecc, solo perchè io ed un altro ragazzo non eravamo credenti e quindi ci emarginavano, senza una scusa valida. Non è che bestemmiavamo o chissà cosa, eravamo solo non credenti.

Comunque, personalmente, non credo che sia stata la chiesa a fare capire alla gente che la pedofilia sia un peccato gravissimo, lo dice la coscienza, cioè io credo che queste cose le senti proprio dentro. Una persona normale non si sognerebbe mai di toccare un bambino, e nemmeno di praticare violenza su adulti, che sia violenza sessuali o carnale, è da deviati cronici, ed appunto solo dei deviati fanno queste cose.
Quello delle antiche civiltà di cui parli, a dire il vero non lo sapevo, ho sentito però qualcosa di "simile" in giappone (che se non vado errato ha una maggioranza di popolazione atea e buddista) dove ci sono parecchi fumetti dove mostrano tipo uno zio, violentare sessualmente la nipote per essersi comportata male (vedi te quest'altri come stanno messi), eppure pur non essendo un paese proprio cattolico, questo fenomeno, grazie a Dio inizia a diminuire e non credo sia grazie alla chiesa, ma come dicevo, più per un fatto di coscienza che, sempre personalmente parlando, poi c'è chi mi può prendere per scemo ma me ne frego, è trasmessa da Dio. Infatti come già detto, io sono migliorato grazie al credo ma non alla chiesa, ci sono bastardate che prima facevo senza alcun rimorso, come ad esempio insultare una persona obesa, che adesso non mi sognerei mai di farlo, perchè sento in me come se potessi percepire la sofferenza della vittima. Non so se mi sono spiegato bene, ma sono sicuro che mi abbiate capito.

Quando invece faccio altro, come la masturbazione o pensieri erotici, il sesso se mi capitasse, non mi sento e non mi sentirei per niente in colpa, anche per questo penso che sia una cosa del tutto naturale, ma la mia versione già la sapete.
In fine, ti rispondo in breve ripetendo sempre la solita, secondo me la chiesa ha modificato tutto, così come i comandamenti, anche i vangeli, le parole di Cristo, tutto. Per questo io non credo praticamente a niente da quello che dice la chiesa.
E ripeto anche il fatto degli omicidi, una chiesa che si dice fondata voluta da Cristo e che segue le parole di Cristo che poi va a commettere innumerevoli omici, che mette "al secondo posto" le donne, che fa l'esatto contrario di quello che dice, per me non è un esempio da seguire ed è meglio starci lontano. Poi un'altra cosa riguardo gli omicidi, erano quelli che avvenivano anche per coloro che non volevano convertirsi, quando invece ricordo che NEMMENO GESU' obbligava qualcuno a seguirlo, mica li uccideva. Quindi io personalmente, sto bene così come sono e con le mie idee e chiedo sempre a Dio di guidarmi nelle scelte giuste, e se davvero stessi sbagliando spero di ricevere il suo perdono così come lo spero per tutti (tranne per gente come quei maiali dell'isis, che sinceramente se dovessero morire non mi dispiacerebbe).
Un'ultima cosa, già trattata ma che secondo me non deve mai essere dimenticata: la chiesa ad oggi, parlando del mondo cattolico quindi escludendo gli atei in questione (che per quello che sto per dire danno sempre e solo la colpa ai credenti in generale senza guardare prima loro) è colei che fomenta maggiormente l'omofobia. Proprio di recente un prete ha espresso parole abbastanza dure su questo tema.
E sempre sul tema omofobia, non credo sia affatto un caso che ho smesso di odiare le coppie gay dopo essermi avvicinato a Dio, è stata una "trasmissione di coscienza" (discorso fatto prima) ad avere fermato quest'odio che avevo.
Ultimissima cosa davvero che voglio ancora sottolineare perchè non vorrei essere frainteso da altri lettori che ancora non mi conoscono: Sia sempre chiaro che io non apprezzo la chiesa in generale, questo sì, ma so benissimo che ci sono, come si dice dalle mie parti, dei PEZZI DI PANE che si ammazzano di lavoro per aiutare le persone bisognose. Gente che stimo profondamente e che spero porti cambiamento, quanto prima, in questo splendido pianeta che l'uomo ha trasformato in un letamaio.