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Una visione semplificata della realtà e dei rapporti umani, proposta in chiave di indifferenziazione o di scissione tra bene e male, la ricerca di una perfezione narcisistica al di fuori del confronto con il mondo, la rinuncia ad un pensiero autonomo e ad agire indipendentemente rientrano nell’ambito di quei processi che cercano di minare l’integrità e l’autonomia decisionale di una persona. L’essenza del controllo mentale consiste nell’incoraggiare la dipendenza e il conformismo e nel disincentivare l’autonomia e l’individualismo. Quindi, nel caso delle tecniche di controllo mentale, siamo ben lontani da quelle usate per rafforzare la volontà personale e promuovere la capacità decisionale dell’individuo. Gli abusi più pericolosi colpiscono essenzialmente gli individui nella loro personalità. Constatiamo che, spesso, si tratta di manipolazioni che conducono alla destrutturazione della personalità, alla rottura con l'ambiente familiare, sociale, professionale, senza contare tante manipolazioni finanziarie.
In diverse occasioni è stato possibile osservare che l'adesione ad un culto abusante tende a mettere in crisi i rapporti fra i membri di una famiglia, soprattutto perché questi non sono più spontanei e diretti, ma mediati dagli insegnamenti di un capo carismatico o dagli ideologi del gruppo con il quale si instaura un rapporto privilegiato; spesso tali insegnamenti si prefiggono la rottura dei legami tra il neofita ed il mondo esterno alla setta, naturalmente del “mondo esterno” fanno parte anche quei familiari che non accettano l’ideologia del gruppo.