Casa Editrice - FELICE LE MONNIER Casella Postale 202 - 50100 FIRENZE
Spett.le Congregazione Cristiana dei Tesimoni di Geova Via della Bufalotta, 1281 00138 ROMA
26 ottobre 1988
Egregio Signor Farneti, chiunque minimamente conosca la nostra attivita' sa che nutriamo il massimo rispetto per tutte le concezioni religiose, cristiane e non cristiane. Inoltre, in quanto istituzione culturale, oltre che impresa, crediamo fermamente alla tolleranza reciproca, al confronto delle posizioni, al dialogo cosi' come alla civile espressione del dissenso Una felice situazione economica (che Dio la conservi!) ci rende, inoltre poco sensibili alle questioni di interesse se contrastanti con le ragioni della nostra liberta' intellettuale. In altre parole, non siamo in vendita contro un acquisto di copie. Ne consegue che la Vostra cortese preferenza, sinora dimostrata, per l'acquisto del Liddell-Scott non e' atta a mutare un modo di pensare che tutti gli studiosi, degni di questo nome, considerano corretto. Secondo tale impostazione, e' lecito citare il pensiero altrui con tutte quelle omissioni che non ne alterano la sostanza, che non portano a significati diversi o, peggio, contrari. La frase «Caio non e' un criminale» non si puo' citare nella forma: «Caio (...) e' un criminale». Ora, grosso modo, questo e' stato fatto dalla Vostra pubblicazione, che svolgeva il seguente ragionamento: Cristo fu appeso ad una trave e non a una croce, infatti «xylon» significa trave e non croce, come conferma anche il Liddell-Scott. (Segue la citazione incompleta, da cui e' stata tolta proprio l'accezione «la Croce, NT»). Ora, ne' questa Casa Editrice ne' Liddell, Scott e collaboratori avevano la minima intenzione di prendere posizione su una questione che, oltretutto non e' lessicografica ma teologica; tanto e' vero che hanno riportato parecchie accezioni (trave e croce, ma anche legno, bastone, gogna, tavolo o banco ecc.) ognuna con la propria fonte. Sopprimere una di tali acezioni per poi dire che non esiste, ci pare un modo piuttosto malizionso di sostenere la Vostra tesi, per altri versi rispettabilissima. La invitiamo pertanto a ripristinare l'integrita' della citazione, anche perche', contrariamente a cio' che Lei afferma, il riportare per intero e non amputato un passo non ci pare proprio nocivo per l'obiettivita' ne segno di soggezioni a pressioni esterne. Con distinti saluti. Restiamo in attesa di una, cortesemente sollecita, comunicazione al riguardo da parte vostra.
Con distinti saluti.
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