00 15/12/2015 13:20
CONCLUSIONE
Il DNA ricade nella nostra definizione di Informazione Universale. Infatti soddisfa tutti e 5 i livelli:
Statistica
Cosintica (codice + sintassi): Il codice genetico, infatti il DNA contiene parole della lunghezza di tre lettere (i codoni) regolati da precise regole
Semantica (significato): Descrizione delle sequenze di aminoacidi per la formazione delle proteine (processo of trascrizione) e comandi per la costruzione degli organi
Pragmatica (azione): Sintesi proteica nelle cellule (processo di traduzione), costruzione dell’intero organismo, realizzazione di tutte e funzioni biologiche
Apobetica (scopo, risultato): Esistenza della vita

IMPLICAZIONI DELLE LEGGI DELL’INFORMAZIONE UNIVERSALE: DIO ESISTE
1) Esiste un mittente intelligente che ha creato l’informazione genetica
a) L’informazione universale può solo essere creata da un mittente intelligente (LSI-4)
b) L’informazione contenuta/espressa nel sistema di sintesi proteica del DNA/RNA è IU (Informazione Universale) poichè rientra all’interno della definizione di IU
c) Quindi l’IU contenuto nel DNA/RNA deve essere stato creato da un mittente intelligente
Ricordiamoci che tutti i tentativi evoluzionistici di spiegare la presenza di IU negli esseri viventi presuppongono già l’esistenza dell’IU (per far evolvere un organismo da un altro l’IU deve già esistere) assieme a tutto il sistema di trascrizione e traduzione. L’evoluzione cerca quindi di spiegare lo sviluppo dell’informazione, e non la sua origine. Inoltre, come abbiamo accennato nei nostri due articoli “Introduzione all’Anti Evoluzionismo Parte 1 e 2” abbiamo dimostrato come, oltre al fatto che non c’è mai stato un esempio di aggiunta di informazione il suo sviluppo è matematicamente impossibile (esperimento di Douglas Axe).
Nei prossimi articoli, analizzando il problema dell’origine della prima vita, dimostreremo come ogni modello di origine della vita necessiti già dell’informazione.
2) Questo mittente è altamente intelligente
a) L’IU finalizzata alla tecnologia dei macchinari è impossibile senza un mittente intelligente (LSI-4) (nel caso degli esseri viventi, quando si parla di macchinari, ci si riferisce al sistema di traduzione e trascrizione che in futuro spiegheremo).
b) La densità e la complessità dell’IU nel sistema di sintesi proteica (appunto di traduzione e trascrizione) presente nei nostri corpi ha una complessità enormemente più alta dell’IU prodotto dagli umani per un macchinario (il software per un computer ad esempio).
c) Quindi il mittente dell’IU espresso nel sistema di sintesi proteica deve essere altamente intelligente.
Questo punto è di fondamentale importanza, e per la sua evidente validità, ha portato a tanti atei, su tutti Dawkins e Francis Crick, a credere che effettivamente l’informazione universale (assieme al suo sistema di traduzione e trascrizione) della prima forma di vita è stata creata da un essere incredibilmente intelligente. Ma questo essere per loro non è Dio, ma bensì una forma di vita aliena molto evoluta. Questa teoria, che purtroppo potete trovare nei libri di scienze delle scuole superiori, è a dir poco “non esplicativa”, poiché non fa che spostare il problema. Infatti si dovrebbe poi spiegare l’origine dell’IU all’interno degli alieni, e se si volesse spiegare poi l’origine dell’IU degli alieni con altri alieni si cadrebbe in una regressione infinita, in cui si postulerebbero infinite cause, ma questo ha due problemi 1) Postulare infinite cause implica non arrivare mai all’effetto in questione (il DNA e l‘RNA) poiché ci sarebbero infinite cause che precedono questo effetto, impedendo così di arrivare all’effetto in questione (filosoficamente parlando non può esistere un infinito attuale ma solo potenziale); 2) Abbiamo evidenza scientifica (basti pensare a coloro che sostengono il Big Bang) che l’universo abbia avuto un inizio. L’inizio dell’universo interrompe per forza la regressione infinita.
3) Questo mittente possiede un potere creativo altissimo
a) La pragmatica (l’azione che l’IU si aspetta che venga compiuta) è sempre adempiuta da macchinari (LSI-5) e ciò richiede IU ed un potere creativo per la loro progettazione e costruzione (LSI-5a).
b) Il sistema di sintesi proteica del DNA e del RNA contiene macchinari biomolecolari estremamente complessi che richiedono un potere creativo che supera altamente quello umano.
c) Quindi il mittente (la causa) dell’UI nel sistema di sintesi proteica deve possedere un potere creativo molto alto.
Per sistema di sintesi proteica intendiamo tutti quei macchinari complessi finalizzati ad utilizzare l’informazione genetica (leggerla, trascriverla per creare le proteine). Diversamente dall’Argument from Design che in futuro analizzeremo, non stiamo dimostrando come i macchinari in quanto macchinari debbano essere stati creati, ma bensì macchinari, in quando intrinsecamente correlati e finalizzati a supportare l’IU (entità che abbiamo dimostrato essere creata). La loro interdipendenza infatti (senza uno l’altro non ha un’utilità all’interno dell’organismo, l’informazione costruisce le macchine, e le macchine costruiscono l’informazione) dimostra come, se, dal momento che uno dei due (l’IU) è stato creato, allora anche l’altro (i macchinari di sintesi) è stato creato. Nell’Argument from Design dimostreremo come questi macchinari cellulari siano stati creati senza fare uso dell’IU (da spiegare e approfondire). Ad esempio, se dimostriamo che un tasto di un telecomando è stato creato da una persona è ragionevole credere che l’intero telecomando lo sia stato, poiché quest’ultimo lavora sinergicamente con esso (nell’Argument from Design si dimostra la progettazione del telecomando senza partire del tasto). Infatti si può constatare come la macchina sia sempre progettata per supportare l’IU; non è mai una casualità la loro collaborazione.
Per una breve sintesi della complessità del sistema di sintesi proteica “Without Excuse” p. 155-182, 189-191.
4) Questo mittente ha una componente immateriale
a) Tutti i mittenti che creano IU hanno una componente non materiale (quindi anche l’uomo) (LSI-4c).
b) IU è espressa (conveyed) nel sistema di sintesi proteica del DNA/RNA.
c) Quindi, il mittente intelligente dell’originale IU (conveyed) dal sistema di sintesi proteica ha una componente non materiale
Deduciamo questo per LSI-1 e LSI-2
Conclusione: Esiste un essere incredibilmente intelligente, con un altissimo potere creativo, una componente immateriale e questo mittente non può essere un altro essere vivente.
Questa prova non dimostra tutti gli attributi di Dio (la sua onniscienza e onnipotenza) ma assieme, alle alte prove, in parte già analizzate, ci permette di dimostrare Dio tramite una corroborazione da più argomentazioni che dimostrano i diversi attributi di Dio.
Werner Gitt, inoltre trae diverse conclusioni, utilizzando gli altri LSI, qui non riportate, basate sull’IU che noi esseri viventi possediamo, come l’impossibilità dell’evoluzionismo, la falsità del materialismo ecc.