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Il "promemoria" più importante

Il padre Elia raccontò che un anziano eremita viveva in un tempio, ma i demoni gli apparirono per scacciarlo, affermando che quella era la loro casa.

Il vecchio cercava di resistere ma un demonio lo afferrò con forza e lo condusse all'uscio per costringerlo ad uscire.

A questo punto l'anziano gridò: «Gesù, aiutami!», e subito il demonio fuggì via.

Il Signore gli apparve e gli chiese perchè piangesse e avesse tanta paura, e quello rispose che era stupito e sgomento per la violenza esercitata su di lui dai demoni.

Gesù allora gli ribattè: «Perchè tu sei stato negligente e non hai invocato il mio nome? Vedi come sono venuto subito, non appena mi hai chiamato? Comunque occorre anche un grande sforzo per conservare la Presenza di Dio con sè. Ricorda sempre che Dio è stato crocifisso per te!».


*** L'invocazione del nome di Gesù, unita a una dura e faticosa lotta personale, sono l'unico rimedio per vincere ogni tentazione e ogni difficoltà

La vita cristiana non è una passeggiata turistica tra le meraviglie di una fantasmagorica vita spirituale, come qualcuno forse si augura all'inizio, ma una irta e insidiosa scalata verso il Cielo: solo lì ci sarà riposo e infinito gaudio. Ora è tempo di prove, di aspra lotta, e di problemi di ogni genere.

Presumere di farcela da soli vuol dire ingannare se stessi e condannarsi a un sicuro fallimento: invocare il Nome di Gesù e il suo aiuto è l'unica arma vincente.

Ma bisogna ricordare sempre a se stessi e a tanti cristiani “troppo risorti”, che il Dio che adoriamo, l'unico vero Dio, è un Dio Crocifisso. Solo accettando di essere crocifissi con Lui in questa vita, si potrà risorgere con Lui nell'altra.

Chi pensa di accaparrarsi una vita da risorto, saltando a piè pari la necessità di “morire” a se stesso, resterà per tutta la vita un “allegro vagabondo” ,che i diavoli porteranno a spasso giocherellando e distraendolo dall'essenziale, per poi condurlo nel loro tempio super riscaldato ma privo di Luce, da dove non uscirà mai più.

Il Dio Crocifisso non basta appenderlo ai muri ma bisogna stamparselo nel cuore e imprimerlo nella mente, non è un accessorio ornamentale o religiosamente campanilistico, ma è l'essenza distintiva della fede cristiana. Il Risorto non esisterebbe senza il Crocifisso.

Agli “allegri vagabondi” e ai cristiani giocherelloni, si consiglia di meditare questa Parola:

1 Corinzi 1,22-24 E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, 23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; 24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.

1 Corinzi 2,1-2 Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. 2 Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso.

Galati 2,19-20 In realtà mediante la legge io sono morto alla legge, per vivere per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

Galati 3,1 O stolti Gàlati, chi mai vi ha ammaliati, proprio voi agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso?