00 29/05/2017 00:02
IL CORPO E LO SPIRITO (NUOVO)
Stefano prima di morire prega il Signore Gesú e gli dice "Signore Gesú ricevi il mio spirito" (Atti 7:59) lo spirito che dimora in ogni uomo non é la forza attiva di Dio. Infatti leggiamo in un altro passo che in noi possono dimorare sia lo Spirito Santo INSIEME al nostro spirito.
IL NOSTRO SPIRITO e LO SPIRITO DI DIO sono 2 cose ben distinte e SEPARATE.
"Lo Spirito (Santo) stesso attesta INSIEME CON IL NOSTRO SPIRITO che siamo figli di Dio." (Romani 8:16)
Dunque in questo passo troviamo due diversi spiriti IL NOSTRO SPIRITO INSIEME ALLO SPIRITO DI DIO. Questo lo troviamo anche in altri passi dove si parla di "spiriti dei profeti" (Apocalisse 22:6 Riveduta, Diodati, Traduzione del Nuovo Mondo vedi nota sotto asterisco) O ancora leggiamo che "gli spiriti dei giusti sono portati alla perfezione" e vengono visti in cielo insieme agli angeli e insieme ai primogeniti iscritti nei cieli. (Ebrei 12:22, 23)
La Bibbia dice anche che Gesú andó a predicare l'evangelo "AGLI SPIRITI DEI MORTI". Questi non erano gli angeli ribelli perché loro non sono mai morti essendo esseri spirituali.
1Pietro 4:6
"infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito."
Qui vediamo che i morti a cui viene annunciato l'evangelo non sono i demoni, ma sono uomini che morto il loro corpo, possono ora vivere secondo Dio NELLO SPIRITO. Questo significa che il loro spirito viveva da qualche parte, mentre il loro corpo era morto mediante il diluvio.
1Pietro 3:19-20
"Gesú in spirito andò ad annunziare la salvezza anche AGLI SPIRITI che attendevano in prigione; 20 essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio
pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale
poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua."
Questi "spiriti che attendevano in prigione" erano quelle persone morte ai giorni di Noé che avevano "rifiutato di credere", e che Cristo in spirito andó da loro a predicare LA SALVEZZA. Significa che hanno avuto la possibilitá di conoscere Cristo ed essere salvati. Qui dunque non si parla di angeli ribelli (demoni), perché i demoni diversamente sono relegati in prigioni di tenebre eterne e non possono avere salvezza (Giuda 6).
"infatti è stata annunziata la buona novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo, la condanna comune a tutti gli uomini, VIVANO SECONDO DIO NELLO SPIRITO." (1Pietro 4:6)
I demoni non possono vivere secondo Dio nello spirito. Per cui qui si parla di persone morte. Un altro esempio lo troviamo in 1Corinzi 5:5 che leggiamo:
"ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, PER LA ROVINA DELLA CARNE, affinché LO SPIRITO SIA SALVO nel giorno del Signore Gesù."
Qui vediamo che IL CORPO E SEPARATO E DISTINTO DALLO SPIRITO. In questo caso si parla di un uomo che era fornicatore e che viene consegnato a satana "PER LA ROVINA DELLA CARNE" (il corpo muore) ma "LO SPIRITO SIA SALVO" (lo spirito a differenza del corpo é salvo).
Nel giorno del Signore Gesú ci sará il giudizio in cielo come si legge nella scrittura:
2 Corinzi 5:10
"Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché ERA NEL CORPO, sia in bene che in male."
Se "era nel corpo" significa che nel momento in cui saremo giudicati non saremo nel corpo, ma saremo fuori dal corpo. Infatti in Apocalisse 22:4 leggiamo che LE ANIME DEI MORTI TORNERANNO ALLA VITA.
"Vidi LE ANIME di quelli che erano stati decapitati...ESSI TORNARONO IN VITA" (AP 22:4)
Precedentemente queste anime di persone morte vengono viste in cielo mentre gridavano a Dio, e gli viene detto di riposarsi ancora un pó di tempo (Apocalisse 6:9-11).
Poi dopo essere state giudicate dal tribunale di Cristo in cielo queste anime vengono viste tornare in vita (Ap 22:4).