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GESÙ È ETERNO, E IN SPIRITO ANDÒ A PREDICARE AGLI SPIRITI DEI MORTI
Secondo la dottrina dei Testimoni di Geova, quando Gesù morì egli ha smesso di esistere
e questo per loro ne dimostrerebbe il fatto che Gesú non sia eterno. Infatti i Testimoni di Geova non credono nell'esistenza dell'anima che sopravvive dopo la morte, dunque secondo loro quando Gesú é morto per 3 giorni ha smesso di esistere.
Anche su questa loro dottrina si sbagliano, in quanto Gesú é eterno come il Padre, Gesú é morto nel corpo ma era vivente nello spirito, questo perché IL SUO SPIRITO É ETERNO, come indicano le stesse scritture.
"Cristo FU MESSO A MORTE QUANTO ALLA CARNE, ma RESO VIVENTE QUANTO ALLO SPIRITO. 19 E IN ESSO ANDÓ ANCHE A PREDICARE AGLI SPIRITI trattenuti in carcere, 20 che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua". (1 Pietro 3:18-20)
"Infatti per questo É STATO ANNUNCIATO IL VANGELO ANCHE A COLORO CHE SONO MORTI; affinché, seppur essendo stati GIUDICATI NELLA CARNE secondo gli uomini, POTESSERO VIVERE NELLO SPIRITO secondo Dio". (1 Pietro 4:6)
"Quando piú il sangue di Cristo, che MEDIANTE LO SPIRITO ETERNO OFFERSE SE STESSO puro di ogni colpa a Dio". (Ebrei 9:14)
Qui le scritture sono molto chiare, GESÚ "FU MESSO A MORTE QUANTO ALLA CARNE, ma RESO VIVENTE QUANTO ALLO SPIRITO". E IN SPIRITO ANDÓ A PREDICARE AGLI SPIRITI DEI MORTI quelli che furono ribelli ai tempi di Noè, che morirono in un diluvio.
Da notare bene che si sta parlano di spiriti di persone morte, in quanto in 1 Pietro 4:6 leggiamo che "É STATO ANNUNCIATO IL VANGELO ANCHE A COLORO CHE SONO MORTI", affinche questi SPIRITI DI PERSONE MORTE come si legge dal contesto in 1 Pietro 3:20
''RIBELLI AL TEMPO DI NOÈ"
"seppur essendo stati GIUDICATI NELLA CARNE secondo gli uomini, POTESSERO VIVERE NELLO SPIRITO secondo Dio". (1 Pietro 4:6)
Ora i demoni e gli angeli ribelli, non sono mai morti, in quanto loro sono creature spirituali, dunque é chiaro che si sta parlando degli spiriti di PERSONE MORTE, in questo caso quelle persone vissute ai tempi di Noè ''CHE FURONO RIBELLI'' dove solo otto anime furono salvate.
Di queste persone morte viene detto che furono "GIUDICATI NELLA CARNE", ma Gesú andó a predicare loro il vangelo affinché "POTESSERO VIVERE NELLO SPIRITO''. E questo viene anche confermato dalla scrittura di Efesini 4:9 dove leggiamo che Gesú "era anche DISCESO NELLE PARTI PIÙ BASSE DELLA TERRA" cioé l'inferno dove come dice l'apostolo Pietro andó a predicare agli spiriti dei morti.
Inoltre la lettra agli Ebrei dice che LO SPIRITO DI GESÚ É ETERNO.
"il sangue di Cristo, che MEDIANTE LO SPIRITO ETERNO OFFRÍ SE STESSO". (Ebr 9:14)
Con questi chiari passi scritturali cade la falsa dottrina che insegnano i Testimoni di Geova.
Gesù é morto nella carne, ma vivente nello spirito andò a predicare il vangelo agli spiriti dei morti, questo ci fa capire che IL CORPO MUORE MA L'ANIMA CONTINUA AD ESISTERE ANCHE DOPO LA MORTE DEL CORPO. Questo fatto é anche confermato nel Salmo 107 dove li leggiamo la condizione che si erano venuti a trovare questi spiriti di persone morte che erano angosciati e soffrivano e di come Gesú li ha fatti uscire dalle tenebre liberandole.
10 "Altri dimoravano nelle tenebre e nell'ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nelle catene.11 perché si erano ribellati alle parole di DIO e avevano disprezzato il consiglio dell'Altissimo;13 Ma nella loro avversità gridarono all'Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce.14 li trasse fuori dalle tenebre e dall'ombra di morte e spezzò i loro legami.15 Celebrino l'Eterno per la sua benignità e per le sue meraviglie in favore dei figli degli uomini.16 perché egli ha abbattuto le porte di bronzo e ha spezzato le sbarre di ferro.17 Degli stolti soffrivano per il loro comportamento ribelle e per i loro peccati;18 essi detestavano ogni cibo ed erano giunti alle soglie della morte.19 ma nella loro avversità gridarono all'Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce.20 Egli mandò la sua parola e li guarì, li scampò dalla fossa". (Salmi 107:10-20)
Da notate che in questo Salmo si parla delle anime di persone morte che SOFFRIVANO, erano AFFLITTE, si trovavano nell'ANGOSCIA, essi GRIDARONO ALL'ETERNO ed egli mandó LA SUA PAROLA cioé Gesú Cristo che come spiega l'apostolo Pietro IN SPIRITO ANDÓ A PREDICARE LORO IL VANGELO, ecco perché é scritto che il vangelo é stato predicato ai vivi ed anche ai morti. Questo indica che dopo la morte del corpo ci si piú ritrovare nelle sofferenze e nei tormenti.