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Nel precedente commento, s.Agostino dice che Gesù non ricusava di fare il miracolo in quell'ora bensì solo di chiarire a Maria che quello che stava per fare non dipendeva dal vincolo di sangue che la legava a lei e che sarebbe stato evidente al momento della crocifissione, bensì dipendeva dalla sua divinità e che a Maria non apparteneva.
Perciò questa spiegazione, se la traduzione corrente fosse corretta, permette di accettare che Maria abbia comunque ordinato ai servi di obbedire a suo Figlio.

La sua spiegazione però, trasferisce totalmente la risposta di Gesù al momento della sua passione e tale risposta sembra che ignori del tutto la richiesta di Maria, senza dare nessun riscontro a quanto da lei effettivamente domandato. Pertanto anche se l'iniziativa di Maria non risulta contrapposta a quanto Gesù le dice parlandole dell'ora della sua passione, sembra che lei voglia semplicemente riportare il Figlio sul concreto della mancanza di vino, prendendo quella iniziativa a cui Gesù non aveva fatto alcun cenno.

Se la traduzione corrente fosse corretta, il commento di s.Agostino risulta coerente perchè offre un modo per non trovare contraddizioni tra parole e fatti, ma non soddisfa appieno perchè in tale commento Maria chiede una cosa e Gesù risponde un'altra senza entrare nel merito di quanto chiedeva la madre.

Per tale motivo occorre continuare la ricerca per vedere se vi sono possibili spiegazioni più convincenti.
[Modificato da Credente 02/02/2015 11:49]