00 31/07/2021 17:21
NC
la scienza non sa rispondere alla domanda: "c'è un'intelligenza che crea?/Ha creato tutto?" per il semplice motivo che TUTTI gli esperimenti scientifici che utilizzano il Metodo Scientifico Deduttivo (base delle Scienze Dure come Fisica, Chimica e Biologia) sono frutto dell'Intuizione dello scienziato (e quindi di una INTELLIGENZA).
Quindi automaticamente TUTTI gli esperimenti scientifici dimostrano che una intelligenza alla radice c'è. Però va detto che la materia "genuina" che trovi in natura, non sai se è stata creata da una Intelligenza (Dio). Lo puoi ipotizzare.

CR
Infatti la scienza dovrebbe quantomeno mettere tra le ipotesi del come si sia originata l'organizzazione della materia, per accogliere la vita e infine la ragione che potesse riuscire a comprendere il senso delle cose. Il fatto che non riesca a trovare il Creatore nella ricerca è perchè non ha strumenti per farlo, mentre lo strumento è la ragione stessa, che dovrebbe osservare e trarre consequenzialmente delle deduzioni.-- Il Catechismo ben inquadra l'argomento di cui ti riporto qui solo la parte finale: "36 “La santa Chiesa, nostra madre, sostiene e insegna che Dio, principio e fine di tutte le cose, può essere conosciuto con certezza con il lume naturale della ragione umana partendo dalle cose create” . Senza questa capacità, l'uomo non potrebbe accogliere la Rivelazione di Dio. .....

... ... 46 Quando ascolta il messaggio delle creature e la voce della propria coscienza, l'uomo può raggiungere la certezza dell'esistenza di Dio, causa e fine di tutto. 47 La Chiesa insegna che il Dio unico e vero, nostro Creatore e Signore, può essere conosciuto con certezza attraverso le sue opere, grazie alla luce naturale della ragione umana. ---Questa certezza è anche confermata da quanto afferma la Scrittura riguardo ai pagani: “Ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità” ( Rm 1,19-20 )