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NC
La scienza sostiene che Dio non è necessario. Perchè dovrei preoccuparmene?
CR
Nella nostra osservazione dell’esistente rileviamo complessità, complementarità,proporzionalità, funzionalità, finalità, capacità di difesa e offesa in singolare equilibrio, capacità di riprodursi attraverso l’unione di organi diversi e sincronizzati in ciascuna coppia, oltre a simmetria, armonia, fragranza, eleganza, logica di leggi precise e regolatrici dei meccanismi che portano ai risultati osservati.
Da tutto questo la scienza si limita a studiare e ad esprimersi sul come, dove e quando accadono i vari processi della natura, ma non si esprime, in quanto non rientra in ciò che si propone di fare, non avendo strumenti adatti per farlo, di scoprire chi e perchè ha dato inizio all’esistente, e perciò si limita a cercare solo nell’ambito del misurabile potendo disporre solo di strumenti adatti a tale scopo. Per cui per il suo ambito di ricerca, Dio non è necessario. . —
Ma la scienza è solo uno dei nostri strumenti e non esaurisce ciò di cui possiamo disporre: prima di tutto la nostra ragione . La nostra capacità di osservazione non si accontenta di una spiegazione solo materiale di ciò che osserva. Ha il bisogno di una risposta di valore che dia significato a ciò che rileva coi suoi strumenti e che gli permettano di capire a quale scopo esiste il tutto..---
Perciò è necessario giungere a una deduzione, basata su tali ed altre premesse, che ci permettano di ipotizzare, oltre al qualcosa che si è mosso o organizzato, anche il Qualcuno che può aver mosso o organizzato le cose in maniera che si potesse giungere alla situazione che rileviamo.
Se evitiamo tale deduzione inganniamo inconsapevolmente o forzatamente la nostra ragione