CREDENTI

RISPOSTE ALLE DOMANDE DEI NON CREDENTI

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    Credente
    00 29/09/2023 15:18
    se la bibbia è la parola di un dio, onnipotente, che ha creato tutto, animali, uomo, ed il resto, se i dinosauri sono esistiti, perché sulla parola di questo dio non ci sono?

    La Rivelazione ci parla di cose che gli uomini potevano comprendere e soprattutto di quanto serviva al fine di guidare verso la salvezza. Tante cose nella Bibbia non sono menzionate ma esistono, o sono esistite come ad esempio Marte, Giove, Venere, le galassie, ... tutto è sintetizzato sotto il termine "cielo" o "firmamento". Così anche tanti animali, oltre i dinosauri, non sono menzionati come rospi, pipistrelli, antilopi, renne, cervi e infiniti altri, ma è sinteticamente detto che Dio creò gli animali. -- Non si capisce perchè mai la Bibbia, dovrebbe menzionare il nome di ciascun animale per i quali occorrerebbe un librone che neppure conterrebbe la classificazione intera di tutte le specie, che ancora si vanno scoprendo. Inoltre perchè citare una specie estinta che avrebbe solo creato domande inutili nei lettori?
    Per cui la risposta al giovanissimo studente è molto semplice da dare.


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    Credente
    00 13/10/2023 18:54
    NC
    A me una sola cosa fa pensare: Ma perché sulla terra diversamente da milioni di specie animali (in qualche modo simili fra loro e comunque limitate a livello intellettivo) ci siamo noi infinitamente diversi e superiori? perché la nostra evoluzione è stata così diversa? Perché non esiste un altro animale che per intelligenza si frappone fra noi e loro? Perché?

    CR
    Aggiungerei altre domande che mi sorgono: perchè una evoluzione/selezione tanto inconsapevolmente capace di far progredire verso maggiori e migliori qualità, ha prodotto un essere meno quotato della velocità, dello sviluppo dei sensi, della facilità di procreare, della autonomia e autosufficienza già dai primi giorni o mesi di tanti animali ? Perchè e come è venuto fuori un tale essere diverso la cui sola qualità superiore, che lo rende più temibile di ogni altro animale, è privo di tante loro migliori qualità ? Per me la risposta è nella Rivelazione leggendo bene e approfonditamente la Genesi.
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    Credente
    00 02/11/2023 10:50
    La Bibbia riporta molti passi che mostrano un Dio che punisce o che ordina massacri.
    Come si può definire un Dio amorevole?

    CR
    L'uomo è incline ad addossare le colpe su altri e spesso sul Creatore stesso. CI si dimentica delle perversioni, delle crudelta, delle atrocità commesse in tutta la storia e si pensa che Dio sia stato crudele nel permettere delle conseguenze dolorose per i traviamenti umani. --- Inoltre siccome noi abbiamo una idea molto limitata per valutare gli eventi, gli effetti e le finalità di ciò che accade, crediamo che il nostro metro di misura sia inappellabile. Dimentichiamo che il senso di giustizia che abbiamo è una caratteristica che ci è stata fornita da Colui che è il Giusto. Con la differenza che noi non siamo in grado di vedere molto al di la del contingente e quindi non possiamo neppure vedere fino a che punto certe sofferenze permesse possono condurre verso un pentimento anche in estremis e ad una salvezza, ciò che altrimenti sarebbe stato invece irrecuperabile per sempre.
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    Credente
    00 03/11/2023 18:35
    NC
    Non abbiamo nulla di meglio rispetto agli animali. Essi agiscono per istinto, come noi, ma sono capaci di ragionamenti più o meno complessi, come noi. Esemplificativo è Sultan, uno scimpanzé in grado di comprendere come trasformare oggetti in strumenti.

    CR
    Gli uomini possono agire non solo per istinto ma anche per scelte morali, che a volte risultano essere diametralmente opposte a quanto l'istinto ci porterebbe a fare.
    Noi abbiamo delle capacità di ragionamento molto più articolato degli animali che si limitano a poche azioni ripetitive e solo di rado fanno qualcosa che va oltre. Noi abbiamo avuto delle capacità argomentative, deduttive, che ci hanno permesso di passare dalla ruota, all'automobile, all'aereo e poter trasmettere con l'uso del nostro linguaggio articolato i concetti che sono diventati bagaglio di tutti gli altri. Possiamo creare opere artistiche, suonare e inventare strumenti musicali, dipingere e scolpire opere memorabili, comporre poesie, romanzi, rappresentare con filmati ogni storia, ogni acquisizione della scienza, della tecnica, della natura, ecc,,, riportare in formule matematiche le scoperte delle leggi che regolano l'universo per una successiva indagine a disposizione degli altri. --- Tanto per elencare una parte di ciò che può produrre l'intelletto umano. Che poi ovviamente deve fare i conti con la libertà personale di onesta applicazione di tali facoltà. --- Non mi sembra che le poche capacità degli animali, per quanto importanti siano da paragonare alle nostre facoltà.
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    Credente
    00 10/11/2023 19:07
    NC
    la scienza avanza e continuerà ad avanzare! E attraverso essa riusciremo a dare un significato a ciò che ancora sconosciamo... ovviamente con i dovuti tempi ed esperimenti. La religione invece è ferma da milleni a ripetere sempre le stesse cose... che tutto ha avuto origini da Dio. Ma questo non basta, è troppo semplice! Soprattutto se non si hanno prove concrete della sua esistenza e che l'unica prova è un libro che va interpretato di continuo per capirne il vero significato, ma che ognuno nonostante tutto continua ad interpretare a proprio modo!

    CR
    Vi è una differenza tra la religione e la Rivelazione Divina, che ha accompagnato la formazione di un popolo (ebraico prima e cristiano dopo) con innumerevoli segni, prodigi guarigioni, resurrezioni, liberazioni, spesso annunciati prima che accadessero, e fino ai nostri giorni. La religione è l'insieme di atti, di riti, di credenze, spesso dettate dalla ricerca umana, e quindi non lo prendo in considerazione, anche se può contenere la RIvelazione, nel caso della religione cristiana. -- Che la Rivelazione sia ferma è segno che è stata ormai completata con la venuta di Cristo, Figlio di DIo e Parola definitiva data all'uomo per la sua salvezza, non per le conoscenze scentifiche che possono accrescersi. Non vi è bisogno quindi che la fede venga modificata nel suo nucleo essenziale che riguarda il sacrificio di Cristo per tutti noi.
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    Credente
    00 17/11/2023 17:57
    NC
    Vi è una divergenza nella narrazione di Atti 9,7 e Atti 22,9. Non è questa una prova della inattendibilità del libro degli Atti?

    CR
    Atti 9,7 riporta: Udendo la voce, ma non vedendo alcuno...
    Atti 22:9, riporta : videro la luce e furono spaventati, ma non udirono la voce di colui che parlava...

    La spiegazione va ricercata nel testo di Gv 12,28 che riporta: "la gente che assisteva quando i greci si avvicinavano per adorare alla festa, avevano udito la voce "che veniva dal cielo, ma l'avevano udita in modo indistinto tanto che alcuni pensavano fosse un tuono, mentre altri pensarono si trattasse della voce di un angelo. ---
    In modo simile gli accompagnatori di Paolo pur sentendo una voce non riuscirono in sostanza a capirne il senso. Sono stati comunque spettatori di un fenomeno inusuale che li turbò. Paolo invece udì esattamente le parole che gli venivano proferite da Gesù, a cui rispondeva e che egli anche vedeva, mentre gli altri vedevano solo una luce.
    Queste apparenti diversità, ci forniscono un quadro composito, che rende i compagni di Saul, testimoni di un evento eccezionale, e forniscono piuttosto una prova indiretta che queste narrazioni non sono state articolate a tavolino ma riportano con immediatezza i diversi dettagli e punti di vista o di udito percepiti dagli astanti. ---
    Le parole, che Saulo afferrò, perchè dirette proprio a lui e che aveano per lui un significato profondo, dai suoi compagni furono sentite ma non recepite, come fosse un suono confuso e disarticolato.
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    Credente
    00 26/11/2023 14:14
    NC
    hai mai sentito parlare della pubblicità ingannevole? non e una invenzione di tempi recenti e sempre esistita una volta la chiamavano propaganda.
    non comprare mai a scatola chiusa, verifica sempre la fonte delle informazioni, anche se ti arrivano da persone di qui ti fidi, nel caso non fosse possibile farlo (come in questo) allora vacci con i piedi di piombo stai attento perche se fosse una storia inventata da qualche furbacchione in passato e poi via via aggiornata a seconda dell'epoca in qui si trovava, questo non lo puoi sapere, l'unico modo per poter verificare personalmente e appunto morire ma purtroppo per noi (ancora) vivi dal mondo dei morti non e mai tornato indietro nessuno a dirci come stanno veramente le cose, in conclusione te li ripeto stai attento perche c'è una alta probabilità di fregatura.

    CR
    Si, certo, la pubblicità ingannevole può esserci in tutte le salse e in tutte le epoche. E anche che ci si debba premurare di verificare i messaggi che vengono dati Quindi su questo concordo. --- Ma il Vangelo, a partire dal Protagonista che si è fatto ammazzare barbaramente e i suoi continuatori e testimoni diretti, che hanno dato la vita per testimoniarLo, direi che hanno dato prove di credibilità,rafforzato da una serie innumerevoli di straordinarie manifestazioni, guarigioni, liberazioni, resurrezioni, fino ai nostri giorni, per mezzo di coloro che lo hanno seguito, da costituire un imponente e incisivo grado di attendibilità. Per quanto riguarda il ritorno dal mondo dei morti, vi è una schiera di milioni di persone ormai, riportate a vivere con i tanti moderni mezzi di rianimazione, che riporta la propria esperienza dopo il distacco dal proprio corpo, riferendo non solo le esperienze fatte e le cose viste ed udite, ma anche dettagli ed eventi di ciò che stava accadendo LONTANO DAI LORO CORPI INERTI DURANTE LA LORO NDE (esperienza peri-morte). Dunque tutto ciò mi induce a ritenere le cose in cui credo, degne di fede, anche perchè io stesso sono stato spettatore di alcuni eventi straordinari sia esteriori che interiori, non riconducibili a fenomeni ordinari.
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    Credente
    00 04/12/2023 16:29
    CR
    a te che cosa cambia conoscere il perché esistono le cose quando manco sai come!!
    Voi credenti volete i perché...
    Ma allora..Perché deve esistere Dio?
    Per voi credenti Dio serve per creare...Senza di lui non ci sarebbe nulla...
    Ma vi fermate a Dio...Ma se vi chiedoperché esiste Dio? Lui ha un motivo di esistere?

    NC
    Non è solo il credente che si dovrebbe chiedere CHI e PERCHE' esistono le cose. Il come-dove e quando aiuta ad usare le cose in maniera contingente ma non ci permette di risalire a CHI le fatte per noi e vorrebbe che imparassimo a riamarlo per quanto ha fatto. --- Noi sappiamo di DIo quanto Egli ha ritenuto di farci conoscere per mezzo della sua Rivelazione e possiamo solo sapere che EGLI E' l'ETERNO (Esodo 3,14). Per cui sussiste da sempre ed è causa di ogni altro essere ma non è causato da nessun altro. CHe Egli esiste lo deduciamo dalle cose esistenti e rimandano ad una causa, ma di Dio non possiamo conoscere la causa perchè non vi è nulla che lo abbia causato.
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    Credente
    00 05/12/2023 11:59
    NC
    Perchè DIo non ci ha dato una certezza della sua esistenza?

    CR
    DIo ci ha fornito innumerevoli indizi che attraverso la osservazione e la ragione, già possiamo ritenere più che sufficienti per dedurne l'esistenza. Tuttavia non ha voluto mostrare la evidenza assoluta in modo da non forzare la nostra libertà. Se si fosse mostrato oltre quanto ha già fatto in Cristo e nelle sue manifestazioni attraverso la storia umana, avrebbe indotto gli uomini ad accettarLo per forza, e ciò non avrebbe potuto produrre in noi una risposta di amore vero in quanto libero. Il suo scopo principale è quello di dare e ricevere Amore. La qual cosa non lo avrebbe ottenuto dagli animail, ma solo da esseri forniti di capacità di osservazione e deduzione .
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    Credente
    00 06/12/2023 10:59
    CR
    L'umanità prosegue a fare uguale, da prima a dopo il racconto mitologico della bibbia, inoltre sulle devianze si potrebbe parlarne, voi considerate tali l'atto d'amore tra adulti consenzienti in base ad una discriminazione di genere, vedi tu

    CR
    La narrazione bibica può anche contenere talora degli insegnamenti sottoforma di simboli, archetipi, ma occorre tener conto di alcuni punti fermi morali. -
    Molti dei quali valevano per il popolo ebraico dal punto di vista cultuale, igienico e sanitario, pochi dei quali nel Nuovo Testamento, valgono ancora per noi ma portati al loro valore più profondo che comprende anche la intenzione nel fare le cose.
    Per quanto riguarda la relazione sessuale tra sessi diversi vi sono le limtazioni al solo matrimonio. Per quanto riguarda le relazione tra stesso sesso vi è la limitazione alla sola amicizia e rispetto da parte loro e verso di loro.--
    La Chiesa ha fatto molto e giustamente per cambiare una pesante discriminazione nei loro confronti, mentre in altre culture e religioni si continua ad emarginare, se non perfino ad ammazzare i gay. -- L'amore consenziente in ogni caso deve tener conto della norma morale rivelata. Molti si sono convertiti alla fede in Cristo.
    Alla fine dopo la mietitura, il grano verrà separato dalla pula, per cui anche se tutto sembra essere come prima della venuta di Cristo, in realtà solo Dio sa valutare i cuori.


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    Credente
    00 06/12/2023 11:18
    NC
    Gli atei dicono di essere sicuri che non esiste una logica,per quanto riguarda la creazione.E che tutto è dipeso dal caso.I credenti affermano di essere sicuri che esiste un creatore.Ma io dubito che ne gli uni ne gli altri siano convinti al cento per cento di quello che affermano, probabilmente qualche dubbio ce l'hanno.Credo che la loro sia più che altro una presa di posizione.Vorrei precisare che il mio convincimento deriva dal fatto che sia l' ateo che il credente, avendo una mente umana limitata come tutti noi.Non può essere sicuro di qualcosa che la mente umana limitata non può capire.Soltanto che il credente preferiscie credere alla verità che qualcun altro gli serve su un piatto d argento.L ateo a sua volta se ne frega di farsi domande alle quali non sa rispondere.

    CR
    Un indizio non è una certezza, cento indizi sono una prova molto credibile, miliaia di indizi costituiscono la mia certezza

    NC
    gli indizi possono far condannare un sospettato da un giudice,ma non rappresentano la verità assoluta.

    CR
    se il giudice ha in mano non centinaia ma migliaia di indizi, può stare tranquillo che la sua decisione è corretta.

    NC
    sì corretta ma non infallibile,la verità assoluta è un altra cosa.

    CR
    DIo ci ha fornito innumerevoli indizi che attraverso la osservazione e la ragione, già possiamo ritenere più che sufficienti per dedurne l'esistenza. Tuttavia non ha voluto mostrare la evidenza assoluta in modo da non forzare la nostra libertà. Se si fosse mostrato oltre quanto ha già fatto in Cristo e nelle sue manifestazioni attraverso la storia umana, avrebbe indotto gli uomini ad accettarLo per forza, e ciò non avrebbe potuto produrre in noi una risposta di amore vero in quanto libero. Il suo scopo principale è quello di dare e ricevere Amore. La qual cosa non lo avrebbe ottenuto dagli animail, ma solo da esseri forniti di capacità di osservazione e deduzione .

    NC
    Ma questa è una tua deduzione logica, ammesso che esista un creatore nessuno sa cosa voglia realmente e cosa sia.

    CR
    la osservazione, vagliata dalla ragione porta alla deduzione, ma per la chiarificazione occorre la Rivelazione, confermata da tanta divina manifestazione.--- Da tale rivelazione sappiamo Chi è perchè ha fatto la Creazione.

    NC
    Ma è sempre deduzione, non è metodo sperimentale.

    CR
    La Rivelazione contenuta nella Bibbia non è deduzione, ma ciò che il Signore ha fatto ed ha detto attraverso l'accompagnamento e la formazione del popolo ebreo e del popolo cristiano che sono una realtà storica dell'agire di Dio tra gli uomini. Ricorda però che il metodo educativo di DIo tiene conto della nostra libertà per aderire a Lui e ci lascia decidere senza imporsi con la sua Presenza. Per cui tra tante luci lascia qualche ombra su questa terra che permette di verificare la nostra fiducia e fedeltà .

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    Credente
    00 14/12/2023 23:16
    NC
    domanda, tutte le condizioni menzionate, catastrofi, cambiamenti, collisioni, estinzioni di massa etc., come sono avvenute? Sono una casualità o sono una progettualità?

    CR
    Dio può agire come e quando ritiene più opportuno, sia imprimendo alle cose create delle leggi generali all'interno delle quali si vengono a determinare degli effetti concatenati ma spontanei, che restano entro certi limiti assegnati, e sia intervenendo di volta in volta nei singoli passaggi. Dalla osservazione dei fatti avvenuti, per quanto la nostra ragione può dedurre, e considerato che la Rivelazione ci offre solo qualche elemento a riguardo, penso che dei due modi quello seguito dal Creatore sia il primo modo e che invece si sia servito del secondo modo quando ha dovuto dare prova di se con degli interventi miracolosi che modificavano il corso delle leggi naturali degli eventi.
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    Credente
    00 15/12/2023 11:21
    NC
    non capisco il senso di mettere cose che non mi servono. Cioè se ho un progetto in testa lo porto a termine nel più breve tempo possible.con il minore spreco di risorse, e soprattutto senza sofferenza inutile, tra l'altro parliamo di ben 5 estinzioni di massa. Detto questo va benissimo che Dio può agire come vuole,anche se non si comprende il perchè di tanto caos, inoltre dato che ancora oggi ci sono catastrofi che sono foriere di cambiamenti, qualcuna sarà naturale, qualcuna sarà prodotta da Dio, e quindi se il cambiamento è voluto da Dio, è quindi un suo diretto progetto, ecco che qualsiasi azione che deriva da quel progetto, annulla il libero arbitrio.

    CR
    domande legittime a cui trovare risposte certe non sempre è possibile. Non possiamo conoscere tutti i disegni di Dio ma solo quello che Egli ha ritenuto di farci conoscere. La libertà non è totale ma si può esprimere entro certi limiti derivanti dalla nostra naturaattuale e dalla natura circostante. Dobbiamo infatti ricordare un particolare che spesso viene ignorato in questi dialoghi. E cioè che noi siamo atterrati qui dopo che i progenitori hanno voluto rendersi indipendenti da Dio sfiduciandolo e aderendo al programma del suo sfidante. Nel paradiso essi non avrebbero avuto i problemi a cui sono pervenuti lasciando anche i discendenti in tali situazioni. A seguito della cacciata dal paradiso, (di cui sappiamosolo quel poco che la Scrittura ci rivela) siamo stati mandati ti su questa terra, predisposta o progettata a tante difficoltà e per preparare i progenitori e la loro discendenza a una risalita attraverso fatiche, dolori e morte, aiutata dalla grazia quando dalla sfiducia fossimo arrivati a permetterGli di soccorrerci.
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    Credente
    00 23/12/2023 18:22
    NC
    Che prove scientifiche hai che a creare l'Universo, e la vita, l'ha creato un qualche dio? Meglio: che prove scientifiche ci sono che esista un qualche dio?

    CR
    La scienza come sai si occupa di ciò che è rilevabile, misurabile e al massimo ricerca ciò che finora non è riuscito a misurare per poterlo trovare con i propri strumenti che lo possono portare al massimo ad appurare come, dove e quando avvengono o sono avvenuti i fenomeni studiati. Ma non ha strumenti per poter misurare gli enti spirituali e men che meno il Purissimo Essere che ha creato tutto. Allora,. così come la scienza si propone di formulare le sue ipotesi sul piano dell'immanente, e cioè della materialità, la ragione umana invece, deve formulare le proprie ipotesi deducendole dall'osservazione della complessità, della finalizzazione, della simmetria, dell'armonia, della complementarità delle singole parti, dell'equilibrio esistente in natura, dalla combinazione di varie parti tutte necessarie già all'origine per arrivare alla vita e poi da questa alla ragione stessa che nell'uomo si è aggiunta alla vita. E tutto questo racchiuso in leggi matematicamente logiche e complessissime. In sostanza la ragione esige di più di quanto la povera scienza può arrivare a fornirgli, perchè il cuore umano è fatto per comprendere il significato e non si accontenta della sola parte materiale.

    NC
    sei in grado di dimostrare che un creatore esiste?

    CR
    il Creatore ci ha dato l'intero creato a dimostrazione della sua esistenza. Ovunque ti volti puoi rinvenire le tracce delle sue opere. Non devo essere io a dimostrarti qualcosa ma è il tuo sincero sguardo sull'esistente a rimandarti al suo autore. Come una semplice orma sul terreno ti indica che lì è passato qualcuno, di cui puoi arguire perfino le dimensioni, il peso, la direzione, anche se nessuno strumento lo rileva, tu sai che era qualcuno dalla regolarità del ripetersi ddell'orma, così devi arguire l'azione di Dio nel suo creato.
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    Credente
    00 05/01/2024 21:05
    NC
    La scienza sostiene che Dio non è necessario. Perchè dovrei preoccuparmene?
    CR
    Nella nostra osservazione dell’esistente rileviamo complessità, complementarità,proporzionalità, funzionalità, finalità, capacità di difesa e offesa in singolare equilibrio, capacità di riprodursi attraverso l’unione di organi diversi e sincronizzati in ciascuna coppia, oltre a simmetria, armonia, fragranza, eleganza, logica di leggi precise e regolatrici dei meccanismi che portano ai risultati osservati.
    Da tutto questo la scienza si limita a studiare e ad esprimersi sul come, dove e quando accadono i vari processi della natura, ma non si esprime, in quanto non rientra in ciò che si propone di fare, non avendo strumenti adatti per farlo, di scoprire chi e perchè ha dato inizio all’esistente, e perciò si limita a cercare solo nell’ambito del misurabile potendo disporre solo di strumenti adatti a tale scopo. Per cui per il suo ambito di ricerca, Dio non è necessario. . —
    Ma la scienza è solo uno dei nostri strumenti e non esaurisce ciò di cui possiamo disporre: prima di tutto la nostra ragione . La nostra capacità di osservazione non si accontenta di una spiegazione solo materiale di ciò che osserva. Ha il bisogno di una risposta di valore che dia significato a ciò che rileva coi suoi strumenti e che gli permettano di capire a quale scopo esiste il tutto..---
    Perciò è necessario giungere a una deduzione, basata su tali ed altre premesse, che ci permettano di ipotizzare, oltre al qualcosa che si è mosso o organizzato, anche il Qualcuno che può aver mosso o organizzato le cose in maniera che si potesse giungere alla situazione che rileviamo.
    Se evitiamo tale deduzione inganniamo inconsapevolmente o forzatamente la nostra ragione
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    Credente
    00 08/01/2024 16:37
    NC
    Mi viene da ridere, pensare che Dio è Gesù sia la stessa cosa, la cosa più strana che mi viene da pensare che questo Dio onnipotente che a lui nulla è impossibile, doveva mandare a far ammazzare suo figlio per riscattare il genere umano perché è il salvatore, altrimenti lui non poteva salvarlo il genere umano?
    Mi viene da pensare, riscattare il genere umano da chi?
    Da lui stesso!

    CR
    Io ho un figlio che è stato generato da me, che è distinto da me ma che è della mia stessa natura. Siamo persone distinte eppure egli è della mia stessa sostanza pur avendo una sua individualità e personalità. Io sono un uomo, egli è un uomo. La nostra unità è quella di appartenere alla stessa famiglia, congiuntamente alla madre che lo avuto nel suo grembo e che con me forma una sola carne. Tutto quanto ho espresso ora sul piano umano è analogamente la nostra somiglianza con Dio, con la Sua natura che si trova ovviamente sul piano spirituale e non carnale come siamo noi. Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, stessa natura, stessa divinità Unione spirituale perfetta, infinitamente molto di più di quanto siamo noi carnali. QUando il Padre volle creare l'esistente ci fu accordo col Figlio, che il loro atto di amore verso l'uomo dotato di libera scelta avrebbe avuto la necessità di un salvatore e che non sarebbero bastati i sacrifici.
    Troviamo una eco di questa conversazione primordiale intercorsa tra le Persone divine, nelle parole:
    Salmo 39, 7 Sacrificio e offerta non gradisci,
    gli orecchi mi hai aperto.
    Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
    8 Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
    Sul rotolo del libro di me è scritto,
    9 che io faccia il tuo volere.
    Mio Dio, questo io desidero,
    la tua legge è nel profondo del mio cuore».
    ---- Il riscatto dal parte del Figlio è avvenuto per i nostri peccati che ci tenevano asserviti al potere di colui che aveva ingannato gli uomini, ed è stato richiesto dalla giustizia divina. Se avesse voluto evitare il sacrificio perfetto, si presentavano due possibilità:
    1) che non doveva crearci, ma in tal modo non avrebbe potuto condurre nessuno alla felicità eterna,
    2) oppure non avremmo avuto la riapertura e la ammissione al regno di Dio ma saremmo rimasti per sempre nelle grinfie dell'avversario.

    Creandoci con il nostro libero arbitrio invece, siamo stati messi in condizione di maturare, di poter mostrare la nostra fedeltà e di poter essere nella Sua gloria senza fine. A me tutto questo appare molto chiaro e coerente. SPero lo diventi anche per te .
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