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La suddivisione della Bibbia e consigli di lettura

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    00 22/09/2014 22:46
    @Jeffrey Bruno




     


    Domanda

    I Vangeli che  sono divisi per capitoli e per paragrafi, ogni paragrafo ha il suo titolo. 
    Nelle versioni della Cei 2008 che sono in rete, la divisione per paragrafi è sparita: è una scelta ufficiale? 
    Qual è il motivo?   Qual è la storia della suddivisione dei Vangeli in capitoli e paragrafi?

    Risponde don Filippo Belli, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell'Italia Centrale.

    La storia della suddivisione dei Vangeli in capitoli e paragrafi, come dell’intera Bibbia del resto, è una storia molto antica e non perfettamente lineare. Occorre dire che i primi manoscritti completi dei Vangeli e del Nuovo Testamento datano a partire dal IV° d.C. I manoscritti, proprio perché scritti a mano su pergamene, avevano un costo e un peso molto elevato. Per risparmiare sul materiale si usava scrivere il più fitto possibile e con pochi spazi. Non c’erano nemmeno, normalmente, spazi fra singole parole, cosa abituale, invece, per noi. Tuttavia fin dall’antichità si è sentita l’esigenza di suddividere il testo in sezioni per poter facilitare il lavoro di lettura e comprensione. Così attraverso degli spazi tra sezioni del testo, oppure delle brevi annotazioni a margine, sono state create delle ripartizioni del testo a seconda, generalmente, del contenuto.

    Famosissima è la suddivisione dei Vangeli in varie brevi sezioni del vescovo Eusebio di Cesarea (263-339 d.C.) per facilitare l’individuazione dei passi paralleli nei vangeli e raggruppate in tredici tabelle. Avendo suddiviso i vangeli in diverse brevi sezioni a seconda del loro contenuto e numerandole, ha creato un sistema ingegnoso per leggere i passi paralleli assieme. Un sistema che fu utilizzato e riportato moltissimo nelle varie versioni dei Vangeli, sia in greco che in latino che in altre lingue. Ancora oggi in alcune edizioni critiche del testo greco del Nuovo Testamento figurano le famose tabelle di Eusebio.

    Il passo successivo, fu la suddivisione del testo del Nuovo Testamento in capitoli e versetti, così come li conosciamo ora e universalmente utilizzati. L’opera, che ha avuto dei precedenti ma che non ebbero seguito, fu compiuta con successo da un appassionato studioso del testo del Nuovo Testamento e editore di testi antichi di nome Robert Estienne (famoso col nome latinizzato di Stephanus, 1503-1559). La storia racconta che si applicò a tale suddivisione del Nuovo Testamento durante un viaggio in carrozza da Lione a Parigi. Per alcuni questo è anche il motivi di alcune "sviste" dovute non tanto alla sua mancanza di maestria sul testo, quanto agli inevitabili sobbalzi della carrozza durante il viaggio. Pubblicata per la prima volta nel 1553 a Ginevra, la Bibbia con la numerazione dei versetti ebbe grande fortuna, tanto da diventare utilizzata oggi universalmente.

    A parte questa convenzione accettata da tutti, la suddivisione che troviamo nelle diverse Bibbie attualmente in paragrafi, con eventualmente dei titoletti, è invece lasciata alla scelta del traduttore o editore di turno. È il motivo per il quale troviamo discordanza in queste ripartizioni.

    Per quello che riguarda la Bibbia della CEI del 2008, in quanto traduzione ufficiale della Chiesa italiana cattolica, essa riporta ufficialmente la numerazione dei capitoli e versetti convenzionale, ma per quello che riguarda invece la suddivisione del testo in paragrafi con eventuali titoli di essi, la scelta dipende invece dal singolo editore che riporta il testo ufficiale. Così possiamo trovare lo stesso testo con la distribuzione dei paragrafi fatta in modo diverso. Motivi esegetici, pastorali, letterari guidano tale suddivisione e a seconda della percezione dei motivi sottostanti possono essere condivise oppure no.

    L’unica suddivisione in sezioni del testo dei Vangeli che è universalmente riconosciuta nella Chiesa è quella liturgica. In questo caso i vari passi dei vangeli da leggere nelle diverse occasioni feriali o festive dipendono da quello che le norme liturgiche indicano.

    da Novena.it

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    00 01/05/2016 17:09

    CONSIGLI PER UNA LETTURA PROFICUA DELLA BIBBIA

    La Bibbia non è un libro semplice. È una biblioteca di 73 libri molto diversi gli uni dagli altri: hanno gli stili più disparati, sono stati scritti in epoche molto distanti e in situazioni assai differenti.

    Immaginate di arrivare in una biblioteca come questa e di iniziare a leggere il primo libro che trovate sullo scaffale, passando poi al secondo e così via. Questa lettura non può dare buoni risultati! Ci sono persone che aprono la Bibbia e iniziano a leggere dalla Genesi. In generale non vanno oltre il quinto libro. Si scoraggiano e non riprendono più a leggere. E, cosa ancor peggiore, finiscono per dire che è impossibile, che la Bibbia non si riesce a comprendere. Ma questo accadrebbe con qualsiasi biblioteca del mondo!

    Serve un progetto di lettura. All’inizio ci sono molte cose che non si capiscono, il che è del tutto naturale. Accade anche leggendo un romanzo. Non fermatevi per questo, andate avanti! Man mano che si procede nella lettura le cose si chiariscono. È una regola d’oro: la Bibbia si spiega da sola. Per questo un progetto di lettura è tanto importante.

    Esistono vari progetti di lettura. Vanno tutti bene, perché si basano su un principio. In questa sede presento un progetto determinato, destinato a coloro che desiderano iniziare a leggere la Bibbia e non hanno altre risorse se non conoscere la Bibbia attraverso il testo stesso. Seguite l’ordine indicato, fa parte del metodo.

    Progetto di lettura del Nuovo Testamento

    1 1ª Lettera di San Giovanni (2 volte)
    2 Vangelo di San Giovanni
    3 Vangelo di San Marco
    4 Lettere di San Paolo:

     

    • Galati
    • Efesini
    • Filippesi
    • Colossesi
    • 1ª e 2ª Tessalonicesi
    • 1ª e 2ª Timoteo
    • Tito
    • Filemone
    5 Vangelo di San Luca
    6 Atti degli Apostoli
    7 Lettera ai Romani
    8 Vangelo di San Matteo
    9 1ª e 2ª Lettera ai Corinzi
    10 Ebrei
    11 Lettera di San Giacomo
    12 1ª e 2ª Lettera di San Pietro
    13 2ª e 3ª Lettera di San Giovanni
    14 Lettera di San Giuda
    15 Apocalisse
    16 1ª Lettera di San Giovanni (3ª volta)
    17 Vangelo di San Giovanni (2ª volta)

    Perché iniziare dalla 1ª Lettera di San Giovanni?

    La prima necessità di un cristiano è avere la certezza della sua salvezza. È sapere che Dio lo ama e lo ha scelto. Gratuitamente, senza alcun merito da parte sua. Dio lo ha messo nella lista di coloro che vuole salvare. È stata una scelta gratuita! D’amore! Senza merito! Sapere questo ci dà la certezza della salvezza. E ogni cristiano ha bisogno di averla.

    Dei 73 libri della Bibbia, solo questa breve Lettera è stata scritta con questo proposito, quello di darci la certezza della salvezza. Concludendo la sua Lettera, San Giovanni dice: “Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio” (1 Giovanni 5,13). Leggendo e rileggendo, vi convincerete di questa felice realtà: siete salvati! Siete scelti!

    Letture dei libri dell’Antico Testamento

    “Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma mèditalo giorno e notte, perché tu cerchi di agire secondo quanto vi è scritto; poiché allora tu porterai a buon fine le tue imprese e avrai successo” (Giosuè 1,8).

    Iniziate la lettura dai tre libri sapienziali: Sapienza, Siracide e Proverbi. Sono libri molto vicini al Nuovo Testamento e fonti di ricchi insegnamenti. Leggete insieme il Libro dei Salmi. La porta di ingresso all’Antico Testamento sono i Salmi. Fatene il vostro libro preferito.

    Quello che vorrei sottolineare in questa sede è che bisogna lavorare con i Salmi indipendentemente da un ordine specifico. Ogni volta che ne sentite la voglia, leggete un salmo. Il salmo è come la frutta: si mangia a qualsiasi ora, e non fa mai male, solo bene.

    I libri dell’Antico Testamento saranno letti in ordine cronologico, dalle origini alla venuta di Cristo.

    Progetto di lettura dell’Antico Testamento

    1 Genesi 24 Esdra
    2 Esodo 25 Neemia
    3 Numeri 26 Aggeo
    4 Giosuè 27 Zaccaria
    5 Giudici 28 Isaia (56-66)
    6 1° Samuele 29 Malachia
    7 2º Samuele 30 Gioele
    8 1º Re 31 Giona
    9 2º Re 32 Rut
    10 Amos 33 Tobia
    11 Osea 34 Giuditta
    12 Isaia (1-39) 35 Ester
    13 Michea 36 Siracide
    14 Nahum 37 Cantico dei Cantici
    15 Sofonia 38 Giobbe
    16 Abacuc 39 Ecclesiaste
    17 Geremia 40 1º Maccabei
    18 Lamentazioni 41 2º Maccabei
    19 Ezechiele 42 Baruc
    20 Abdia 43 Daniele
    21 Isaia (40-55) 44 Sapienza
    22 1º Cronache 45 Levitico
    23 2º Cronache 46 Deuteronomio