00 07/09/2014 19:00
Da "L'Apologetico"

I cristiani non sono inutili e improduttivi 

"Ci si accusa di essere improduttivi nelle varie forme di attività. Ma come si può dire questo di uomini che vivono con voi, che mangiano come voi, che indossano gli stessi abiti, che seguono lo stesso genere di vita e hanno le identiche necessità di vita?

Noi ci ricordiamo di rendere grazie a Dio, Signore e creatore, e non rifiutiamo nessun frutto della sua opera. Certo, noi usiamo le cose con moderazione, non in forma smodata o cattiva. Coabitiamo con voi e frequentiamo il foro, il mercato, i bagni, i negozi, i laboratori, le stalle, partecipando a tutte le attività.

Navighiamo anche insieme a voi, militiamo nell' esercito, coltiviamo la terra, esercitiamo il commercio, scambiamo le merci e mettiamo in vendita, per vostro uso, il frutto del nostro lavoro. Io non capisco proprio come possiamo sembrare inutili e improduttivi per i vostri affari , quando viviamo con voi e di voi.

Sì, c'é della gente che ha motivo di lamentarsi dei cristiani, perché non può commerciare con loro: sono i protettori di prostitute, i ruffiani e i loro complici; poi vengono i criminali, gli omicidi con veleno, gli incantatori, gli indovini, i fattucchieri, gli astrologi. Grande cosa essere improduttivi per codesta gente! ... E poi, nelle prigioni non trovate mai un cristiano, a meno che non vi sia per motivi religiosi. Noi abbiamo appreso da Dio a vivere nell'onestà."