00 17/06/2014 09:50
Grazie della collaborazione
Grazie dei vostri commenti.

Vi sto interpellando cercando di capire di più le attese e i bisogni del popolo di Dio.
Io ho lavorato parecchio in parrocchia ma non sono mai stato parroco, quindi mi sono sempre in qualche modo adeguato allo stile di celebrazione del mio capo.
Quest’anno abbiamo cercato di rendere più complete le messe feriali con una breve omelia. Io ho una mentalità sintetica quindi riesco, per un dono che ho ricevuto, a esprimere in cinque minuti il senso e l’opportunità della parola di Dio che si celebra. Abbiamo cominciato all’inizio della Quaresima ma ora, anche dopo il tempo pasquale, ho capito che la gente è ben contenta di questo, desidera ascoltare, e infatti sto continuando. Inoltre hanno fatto passa parola e i fedeli presenti sono di parecchio aumentati. Ma la cosa che mi ha lasciato senza parole è che ogni giorno ci sono persone che chiedono la confessione, sia prima che dopo la messa. E una buona percentuale di questi non si confessava da parecchio.
E io vado avanti così, perché non voglio deluderli, e anche, me lo dicono loro, per farli uscire di chiesa con qualcosa di più nel cuore. Io sono ben contento di essere strumento di tutto questo, ringraziando sempre il Signore che si serve di me.
Altro aspetto su cui desidero confrontarmi con voi, è la benedizione delle famiglia. Nella mia zona alcune parrocchie hanno lasciato, e vanno solo su richiesta per appuntamento.
Nella mia parrocchia andiamo. In diversi anni in cui ho effettuato con gli altri sacerdoti la benedizione, posso dire che quelli che frequentano abitualmente ricevono volentieri la nostra presenza, ma sono ben meno del 30% della popolazione della parrocchia. Gli altri accettano o rifiutano o non aprono la porta rivelando la loro indifferenza.
Credo che un grande aiuto in una parrocchia è la possibilità di organizzare bene un oratorio. Io ho una esperienza bellissima che ho fatto in parrocchie della diocesi di Milano. Davvero gli oratori sono una miniera di iniziative per non lasciare ragazzi e giovani sfaccendati, per dare loro opportunità di incontro fra di loro e con i sacerdoti, e sempre anche le famiglie sono molto coinvolte, anche quelle che non frequentano abitualmente, ma apprezzano e collaborano nell’organizzazione.
Non dappertutto questo è possibile, e allora occorre pregare tanto, per avere idee di nuove possibilità dal Signore, per riuscire ad esprimere soprattutto Lui nel nostro ministero, per superare rassegnazione e sconforto, che costituiscono la principale tentazione.
Ancora una cosa: conoscete i miei video. Ultimamente li ho prodotti in doppia versione, inglese e italiano, e ho notato che la diffusione è aumentata in modo esponenziale. Sono anche su You Tube e i contatti sono limitati. Ma in Gloria TV che dà la statistica delle visioni (basta cliccare sul numero) si può constatare anche da dove vengono guardati e la cosa mi sorprende e mi fa gioire davvero molto. Anche questo è un modo di comunicare messaggi spirituali positivi. Vi indico il link della pagina e facendola scorrere potete trovare tutti quelli ultimamente prodotti.

it.gloria.tv/?user=11912&medias

Vi auguro una buona giornata CON il Signore. Padre Claudio