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Padre nostro.
569. Poi il ministro, se sacerdote o diacono imponendo le mani sul bambino, con le mani
giunte se laico, pronuncia la preghiera di benedizione adatta.
570. PER UN BAMBINO GIA' BATTEZZATO
Signore Gesù Cristo,
che hai prediletto i piccoli
e hai detto: chi accoglie uno di loro accoglie me,
esaudisci le nostre preghiere
per questo bambino [questa bambina];
tu che lo [l'] hai fatto [fatta] rinascere nel Battesimo,
esaudiscilo e proteggilo sempre,
[custodiscila e proteggila sempre,]
perché nel progredire degli anni
renda libera testimonianza della sua fede
e forte della tua amicizia
perseveri con la grazia dello Spirito
nella speranza dei beni futuri.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R. Amen.
571. PER UN BAMBINO NON ANCORA BATTEZZATO
Dio, Padre onnipotente,
fonte di ogni benedizione
e provvido custode dei piccoli,
che arricchisci e allieti la vita coniugale
con il dono dei figli,
guarda con bontà questo bambino,
che attende di rinascere
dall'acqua e dallo Spirito Santo:
accoglilo fin da ora nel tuo popolo,
perché ricevendo il dono del Battesimo
diventi partecipe del tuo regno
e insieme con noi impari a benedirti nella tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
4. Formula breve
572. Secondo l'opportunità, il sacerdote o il diacono, dopo detto insieme ai presenti il
Padre nostro, imponendo la mano sul bambino, può usare la seguente formula breve di
benedizione: - 166 -
Il Signore Gesù, che predilige i bambini,
benedica + te, N.,
e ti custodisca nel suo amore.
R. Amen.
* Oppure
Il Signore sia sopra di te per proteggerti,
davanti a te per guidarti,
dietro di te per custodirti,
dentro di te per benedirti.
Nel nome del Padre e del Figlio + e dello Spirito Santo.
R. Amen.
* 5. Rito della benedizione
nel Tempo di Natale
INIZIO
573. Quando tutti sono riuniti, si esegue un canto natalizio, adatto. Poi tutti si fanno il
Segno della croce, mentre il ministro dice:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
SALUTO
574. Il ministro, se sacerdoti o diacono, saluta i fanciulli e i presenti con le seguenti parole
o altre adatte tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura:
La grazia e la pace di Dio nostro Padre
e del Signore Gesù, nato dalla Vergine Maria,
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
o in altro modo adatto.
575. Se il ministro è un laico, saluta i bambini e i presenti dicendo:
Fratelli e sorelle, lodiamo e ringraziamo il Signore Gesù,
nato dalla Vergine Maria.
R. Benedetto nei secoli il Signore. - 167 -
MONIZIONE INTRODUTTIVA
576. Il ministro, o un'altra persona idonea, introduce il rito benedizione con queste parole o
altre simili:
La festa del Natale mette in luce l'eminente dignità dei bambini, e ci convoca tutti intorno al
Presepe. Nell'innocenza dei piccoli vediamo il riflesso del Fanciullo di Betlemme, che
richiama gli uomini a glorificare Dio e ad accogliere il vangelo della pace.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
577. Un lettore o uno dei presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
Lc 2,8-14
Vi annunzio una grande gioia: oggi è nato il Salvatore.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Luca
C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro
gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse
di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco,
vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide
un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto
in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine
dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama».
578. Oppure (per esteso vedi a p. 908 ss )
Is 9,2-3. 5-6
Ci è stato dato un figlio.
Is 60,1-6
Rivèstiti di luce.
I Gv 4,7-10
Non siamo stati noi ad amare Dio ma e lui che ha amato noi.
Mt 2, 1-12
Siamo venuti dall'Oriente per adorare il re.
Lc 2, 15-20
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.
Lc 2,46-52
Lo trovarono in mezzo ai dottori mentre li ascoltava e li interrogava. - 168 -
BREVE ESORTAZIONE
579. Secondo l'opportunità il ministro rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione. Il discorso sia breve e adatto
alla capacità dei fanciulli, in modo però che anche gli adulti ne traggano frutto.
Breve silenzio
RESPONSORIO
580. Dopo la lettura o dopo la breve allocuzione, secondo l'opportunità si può cantare o
recitare un salmo responsoriale. Per esteso vedi a p. 1012 ss) o eseguire un altro canto di
quelli che i fanciulli già sanno.
Sal 95 (96), 1-2a 2b-3 7-8a 10
R. Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
Sal 97 (98), 1 2-3b 3c-4 5-6
R. Signore si è ricordato del suo amore.
PREGHIERA DEI FEDELI
581. Segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o
necessità del momento.
Si propone qui un formulario-tipo di invocazioni a cui i fanciulli possono rispondere, con
l'eventuale aggiunta di intenzioni personali.
Rivolgiamo la nostra preghiera al Re della gloria, che giace povero e umile nella grotta di
Betlemme. ,
R. Gesù ascoltaci.
Guidaci nella via della vita. R.
Aiutaci a crescere in sapienza,
età e grazia. R.
Salvaci da ogni pericolo. R.
Fa' che custodiamo sempre
il dono della tua amicizia. R.
Proteggi il papà e la mamma
e tutti coloro che ci vogliono bene. R.
Guarda con amore i piccoli e i poveri
che soffrono per la fame, la malattia e l'abbandono. R. - 169 -
Fa' che la pace regni in ogni luogo della terra. R.
Benedici tutti i bambini del mondo. R.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
582. Il ministro, con le braccia allargate se sacerdote o diacono con le mani giunte se
laico, pronuncia la preghiera di benedizione:
Noi ti diciamo grazie, Signore Gesù,
che ti sei fatto piccolo come noi:
nella tua nascita a Betlemme
hai rivelato l'eminente dignità dei bambini
e hai fatto di essi la misura del regno dei cieli.
Custodisci la loro innocenza
e apri i loro cuori all'annunzio della vera gioia,
per trasmetterlo ad ogni creatura.
Benedici e proteggi la loro casa
e la comunità parrocchiale:
tieni tutti e sempre vicini a te
con Maria e Giuseppe
nel calore della Santa Famiglia;
fa' che non manchi mai il pane e la pace
a tutti i bambini del mondo.
Il tuo Spirito li aiuti a crescere
in sapienza, età e grazia,
perché possano sempre piacere
al Padre tuo e nostro che è nei cieli.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R. Amen.
583. Quindi il ministro, se sacerdote o diacono, secondo le consuetudini locali, può fare il
segno della croce su tutti i presenti, oppure, anche se laico; asperge i bambini con l'acqua
benedetta dicendo:
Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest'acqua benedetta
la grazia e la gioia del Battesimo,
che ci fa in Cristo nuove creature.
584. Poi, secondo l'opportunità, invita tutti al bacio dell'immagine di Gesù Bambino.
Nel frattempo si fanno canti adatti e si chiude la celebrazione. - 170 -
CAPITOLO XVI - BENEDIZIONE DEI FIGLI
Premesse
585. A Gesù, come leggiamo nel Vangelo, venivano presentati i fanciulli, perché li
benedicesse e imponesse loro le mani. Ora è vivo desiderio dei genitori cristiani che
anche i loro figli vengano benedetti. Anzi, nelle tradizioni popolari è tenuta in grande
considerazione la benedizione dei figli impartita dagli stessi genitori: cosa che si può fare
in particolari circostanze della vita dei figli, o anche quando la famiglia si riunisce per la
preghiera o per la meditazione della Sacra Scrittura.
586. Se è presente un sacerdote o un diacono, specialmente in occasione della visita che
a determinate scadenze i pastori fanno alle singole famiglie per impartire la benedizione, è
più opportuno che siano loro stessi a compiere questo ministero.
587. Il rito qui proposto può essere usato dai genitori, dal sacerdote e dal diacono.
588. Nel rispetto della struttura del rito e dei suoi elementi essenziali, si potranno adattare
le singole parti alle circostanze di persone e di luoghi.
589. Se è previsto che il figlio o i figli ricevano la benedizione in un'altra celebrazione o per
altre particolari circostanze, si può usare la formula breve proposta al n. 605.
590. Se si deve dare la benedizione a un figlio ammalato, si può usare il rito proposto nel
Cap VI, nn. 252-261.
1. Rito della benedizione
INIZIO
591. Quando la famiglia è riunita, tutti si fanno il segno della croce, mentre chi presiede,
dice:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
R. Amen.
SALUTO
592. Se presiede uno dei genitori, saluta i presenti dicendo:
Lodiamo Dio nostro Padre
che nel Battesimo ci ha fatto suoi figli in Cristo.
R. A lui la gloria nei secoli.
Oppure:
R. Amen. - 171 -
593. Se presiede un sacerdote o un diacono, saluta i presenti con le seguenti parole o
altre adatte, tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura.
La grazia di Dio nostro Padre,
che nel Battesimo ci ha fatto suoi figli in Cristo,
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
594. Chi presiede, prepara quindi i figli e i presenti al rito di benedizione con queste parole
o altre simili:
Nel libro dei Salmi i figli raccolti intorno alla mensa di famiglia, sono paragonati ai virgulti
d'ulivo. Essi non solo costituiscono il segno e l'auspicio della benedizione di Dio, ma
attestano la presenza di lui Creatore e Signore, che donando alla famiglia la fecondità
della prole, moltiplica l'esultanza e accresce la gioia.
Non basta quindi aprirsi al dono della vita; occorre avere il massimo rispetto per i propri
figli educandoli, fin dalla prima infanzia, nell'amore e nel timore di Dio, perché cresciuti in
sapienza e grazia diventino consapevoli dei loro doveri ciascuno secondo la propria
vocazione. Così aderendo al vero e al bene nei pensieri e nelle opere, saranno testimoni
di Cristo nel mondo e araldi del Vangelo.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
595. Quindi uno dei presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura.
Mt 19, 13-15
Lasciate che i piccoli vengano a me.
Ascoltate la parola del Signore dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e
pregasse; ma i discepoli li sgridavano. Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini
vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli». E dopo aver imposto loro le mani, se
ne partì.
596. Oppure (per esteso vedi a p. 883 ss):
Tb 4,5-7.18-19
Figlio, ricorda questi miei precetti.
Pro 4,1-7
Ascoltate, o figli, l'istruzione di un padre.
Mt 18,1-5.10
Chi accoglie anche un solo bambino in nome mio, accoglie me. - 172 -
RESPONSORIO
597. Secondo l'opportunità, si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso
vedi a p. 1028) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 127 (128), 1-2 3 4-6a
R. Beato chi teme il Signore.
BREVE ESORTAZIONE
598. Secondo l'opportunità, chi presiede rivolge brevi parole ai presenti, illustrando la
lettura biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio.
PREGHIERA DEI FEDELI
599. Segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o
necessità del momento.
Rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera a Dio onnipotente, che il Signore Gesù ci ha
insegnato a invocare come nostro Padre.
R. Padre santo, custodisci e proteggi i tuoi figli.
Tu che hai tanto amato gli uomini
da dare il tuo Figlio unigenito,
veglia su di noi tuoi figli,
rinati nell'acqua del Battesimo. R.
Tu che nel tuo unico Figlio hai posto le tue compiacenze,
aiutaci a compiere fedelmente la missione
che affidi a ciascuno di noi nella Chiesa e nel mondo. R.
Tu che hai voluto che Gesù bambino
crescesse sotto la guida premurosa di Maria e Giuseppe,
fa' che i nostri figli raggiungano sul suo esempio
la piena maturità umana e cristiana. R.
Tu che sei amico e Padre per chi è solo e abbandonato,
fa' che i fanciulli privi del calore di una famiglia
sperimentino mediante la comunità cristiana
la forza e la tenerezza del tuo amore. R.
*600. Quando si omettono le invocazioni sopra indicate, prima della formula di
benedizione, chi presiede dice:
Preghiamo. Tutti pregano per qualche momento in silenzio.
Segue la preghiera del Signore.
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
601. Poi i genitori, secondo l'opportunità, tracciano sulla fronte dei loro figli il segno di
croce e chi presiede pronunzia la preghiera di benedizione:
Padre santo, sorgente inesauribile di vita,
da te proviene tutto ciò che è buono;
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie,
perché hai voluto allietare con il dono dei figli
la nostra comunione di amore;
fa' che questi nuovi germogli della nostra famiglia
trovino nell'ambito domestico
clima adatto per aprirsi liberamente
ai progetti che tieni in serbo per loro
e che realizzeranno con il tuo aiuto.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.