00 04/07/2014 20:35

Certo: l’uomo non è Dio, almeno, l’uomo come lo conosciamo, proiettato nello spazio-tempo e in tutte le contraddizioni derivanti dal suo essere collocato nel molteplice.
E certo: l’uomo ha bisogno di Dio per essere salvato.



Quindi nel tuo pensiero l'uomo che è Dio perde questa divinità quando si trova nel molteplice che scaturisce da Dio.
A me pare una forte contraddizione: Dio non può perdere la divinità manifestandosi nell'universo materiale che rappresenterebbe uno dei suoi infiniti modi di essere, al punto di dover essere salvato da Dio; che Dio è questo? Addirittura un Dio che manifestandosi nel reale che percepiamo, assumerebbe perfino le più crudeli e spietate forme di peccato;
Se pensi questo, attribuisci a Dio che egli manifesti il male che si trova in se stesso; le atrocità che precedettero il diluvio sono derivate da Dio, stando a questo tuo pensiero, e tutti gli olocausti della storia sarebbero solo contraddizioni divine, che però avrebbero bisogno di Cristo Dio per essere salvate.
Il Bene e il male hanno dal tuo punto di vista la stessa origine divina.

Puoi dirmi che idea hai del Diavolo, colui che Gesù definisce il principe di questo mondo e anche padre della menzogna?

Mi potresti citare qualche paragrafo del prof Zuccaro da te citato, in cui egli esprime i concetti riportati nel riquadro in cornice del presente post o qualcosa che faccia ritenere che egli pure pensi che noi siamo o siamo stati Dio?


grazie per la fiducia che riponi nelle mie risposte



Vorrei precisare che, pur apprezzando il tuo modo sereno di dialogare, non posso però avere fiducia in quello che dici perchè contiene numerose e gravi contraddizioni e che cozzano irrimediabilmente contro i fondamenti della Fede cristiana.
Pertanto, se sto continuando il dibattito in corso, è solo per farti notare tali contraddizioni, fermo restando che poi sta ad ognuno di noi trarre le debite conclusioni.