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Unisco anche il mio benvenuto caro Andrea. [SM=g3228777]

Il tema che ci hai proposto non è facile da affrontare in quanto utilizzi un linguaggio che per me almeno, non è tanto familiare.

In ogni modo proverò a dire qualcosa e se vado fuori dal tema che hai voluto proporre non farti problema a dirmelo oppure chiarendomi meglio ciò che intendevi dire.

Se ho capito bene il tuo ragionamento, noi quando ci nutriamo dei comuni alimenti, li assimiliamo a tal punto da farli diventare noi stessi; quando invece ci nutriamo di Cristo, è Lui che ci assimila a sè in modo da farci diventare gradualmente come Lui.

Se è questo che vuoi dire, direi che posso condividerlo in pieno.

Successivamente ci offri un altro pensiero in cui mi sembra di aver capito che l'unità di Dio, nel momento della creazione ha dato origine a tante realtà individuali, che senza Cristo avrebbero continuato ad essere sempre più isolate, ma che con Cristo hanno ritrovato la strada per ricomporsi in una unità.

Se è questo che vuoi dire, mi trovi perfettamente daccordo, ed aggiungerei che forse il Signore nel permettere questo processo di individualizzazione degli esseri abbia voluto che ognuno arrivasse ad essere consapevole del proprio essere creatura e, in tale condizione, di poter scegliere liberamente di aderire al progetto di chi lo ha creato per formare insieme a tutti gli altri esseri un unico organismo tenuto insieme dalla vita e dalla linfa di Cristo che scorre in ciascuno di coloro che, nutrendosi di Lui, sono stati assimilati da Lui.

Penso che il tuo tema porti a ulteriori sviluppi. Dimmi comunque se sono riuscito a cogliere il tuo pensiero o cos'altro vi sarebbe da mettere in luce.