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L'umiltà
XIII, 1. Dunque, fratelli, siamo umili deponendo ogni baldanza, boria, stoltezza ed ira e facciamo quello che è scritto. Dice infatti lo Spirito Santo: “I1 saggio non si glori della sua sapienza nè il forte della sua forza, nè il ricco della sua ricchezza, ma chi si gloria si glori nel Signore, di ricercarlo e di praticare il diritto e la giustizia”. Ricordiamoci soprattutto delle parole che il Signore Gesù disse insegnandoci la benevolenza e la magnanimità. 2. Così disse: “Siate misericordiosi per ottenere misericordia; perdonate per essere perdonati; come farete agli altri, così sarà fatto a voi; come date, così sarà dato a voi; come giudicate, così sarete giudicati; la bontà che usate, sarà usata; la misura con la quale misurate, sarà di misura per voi”. 3. Rafforziamoci in questo comandamento e in questi precetti, per procedere umili ed ubbidienti alle Sue sante parole. Dice la sua santa parola: 4. “A chi rivolgerò lo sguardo se non al mite, al pacifico e a chi teme le mie parole?”.
L'orgoglio
XIV, 1. E' giusto e santo, fratelli, che noi siamo ubbidienti a Dio, piuttosto che seguire nell'arroganza e nella sedizione i capi dell'esecranda gelosia. 2. Noi ci esponiamo non ad un danno leggero, bensì ad un grande pericolo se audacemente ci abbandoniamo ai voleri di uomini che gettano nella contesa e nelle sedizioni per distoglierci da ciò che è bene. 3. Siamo buoni gli uni verso gli altri, secondo la compassione e la dolcezza di chi ci ha fatti. 4. E' scritto: “I buoni abiteranno la terra, e gli innocenti resteranno su di essa, ma i peccatori vi saranno sterminati”. 5. E dice di nuovo: “Ecco l'empio esaltato e innalzato come i cedri del Libano; passai e non c'era più e cercai il luogo dov'era e non lo trovai. Custodisci l'innocenza e osserva la rettitudine. Per l'uomo pacifico c'è una posterità”.
Unità e pace
XV, 1. Uniamoci, dunque, a quelli che religiosamente vivono la pace e non a quelli che la vogliono con ipocrisia. 2. Dice infatti: “Questo popolo mi onora con le labbra e il suo cuore è lontano da me”. 3. E di nuovo: “Con la bocca mi benedicevano e con il cuore mi maledicevano”. 4. Di nuovo dice: “Lo amavano con la bocca e con la lingua gli mentivano, il loro cuore non era retto con lui, nè rimanevano fedeli alla sua alleanza”. 5. Per questo “divengano mute le loro labbra ingannatrici che dicono iniquità contro il giusto”. E di nuovo: “Disperda il Signore tutte le labbra ingannatrici, la lingua orgogliosa, quel1i che dicono: noi renderemo potente la nostra lingua, le nostre labbra sono per noi. Chi è padrone di noi? 6. Per la miseria dei poveri e i lamenti dei bisognosi mi leverò, dice il Signore, li porrò in salvo; 7. e parlerò liberamente con loro”.