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§ 2. - Gli effetti dello scisma nella Chiesa.

Nozione cattolica. - La Chiesa, inseparabilmente unita al suo capo Gesù Cristo, è una, grazie al dono che Egli le comunica, e alla sua continua esistenza, k Chi dunque potrebbe pretendere che quest'unità, sorta dalla stabilità divina e omogenea ai misteri celesti, possa essere lacerata nella Chiesa e spezzata dall'opposizione della volontà in disaccordo! ", esclamava nel secolo terzo il grande dottore cattolico dell'unità cattolica san Cipriano (De catholicae Ecclesiae Unitale, e. rv).

Gli scismatici non riuscirono a spezzare l'unità della Chiesa cattolica, ma soltanto a strapparle un certo numero di figli. Tanto prima come dopo gli scismi, essa resta l'unica Sposa di Gesù Cristo. Il che è espresso chiaramente nel fatto che la Chiesa continua a chiamarsi cattolica e ad agire di conseguenza, convocando per esempio concili ecumenici.

È chiaro che lo scisma non è nella Chiesa, ma si può affermare che essa non risenta nessun colpo dal fatto degli scismi? È evidentissimo che ne risente e noi cercheremo di spiegare un po' quello che si potrebbe chiamare il male dello scisma per la Chiesa.

Lo Prima di tutto è un male quantitativo. Accanto ai 370.000.000 di cattolici, ci sono circa 475.000.000 di non cattolici. La cristianità non coincide più con la Chiesa cattolica, e questa mancanza di coincidenza ha due nefaste conseguenze per la credibilità della Chiesa:

a) l'unicità della Chiesa cattolica in certa misura è violata: senza il soccorso della fede cattolica si sarebbe tentati di considerare la Chiesa di Cristo più o meno profondamente divisa. Ricordiamo qui la celebre teoria dei rami (branch theory), secondo la quale le confessioni cristiane separate sarebbero tutte quante rami egualmente autentici e legittimi d'uno stesso tronco e tutte assieme costituirebbero ". la Chiesa cattolica ". Possiamo quindi concludere che nello stato della cristianità divisa c'è uno scandalo, che chiameremmo " ecclesiologico ".

b) Le divisioni nella cristianità velano anche la credibilità del messaggio di Cristo nel mondo. Su questo punto sono d'accordo tutti i missionari cristiani, a qualunque confessione appartengano. Potremmo chiamarlo lo a scandalo missionario ".

Il male quantitativo dello scisma nella Chiesa cattolica finisce col diminuire la credibilità e quindi a rendere più difficile il compito missionario, che pure è essenziale alla sua missione redentrice nel mondo.

2.o Ma, per la Chiesa, accanto al male quantitativo c'è anche quello qualitativo dello scisma. Non soltanto 475 milioni di cristiani sono fuori della comunione cattolica, ma sono uomini appartenenti a razze, nazioni, culture diverse e organizzate in istituzioni che hanno la loro storia più o meno lunga e più o meno gloriosa. Vedremo più oltre che cosa bisogna pensarne dal punto di vista cattolico; per ora diciamo- che tutto quello che c'è di buono in esse, manca visibilmente alla ricchezza umana della Chiesa, integrata nella sua unità, cioè alla sua cattolicità, a meno che evidentemente non si trovi già in essa. Si può dire col P. Congar: k Mentre le dissidenze non tolgono nulla all'unità della Chiesa e le sottraggono solo una certa quantità di uomini, mentre non rendono la Chiesa meno una, è giusto dire che, in un certo senso, la fanno realmente meno attualmente cattolica" (Chrètiens désunis, p. 319).

Non bisogna neppure dimenticare che dopo le separazioni la Chiesa cattolica si è sviluppata storicamente quasi unicamente nella tradizione cristiana occidentale, e, anche in questa, dovette spesso tenersi sulla difensiva contro gli attacchi che le venivano dal lato protestante. In alcune manifestazioni della sua vita umana ne è risultato un certo restringimento che i non cattolici non hanno mancato di sottolineare e talvolta perfino di sfigurare. Che cosa non dissero sul carattere esclusivamente italiano e francese di certe devozioni cat-toliche moderne come quella del Sacro Cuore? E allora per designare la Chiesa cattolica, alla qualifica di a cattolica " ci si compiace di aggiungere quella di
Si può dire che il male qualitativo della Chiesa si riassume nel diminuirne la credibilità non dal lato della sua unicità, come nel caso del male quantitativo, ma dal lato della sua cattolicità. In mancanza di meglio e parallelamente agli altri scandali, chiamiamolo lo a scandalo cattolico ".

Nozione presso i non cattolici. - Lo scisma è più o meno proprio nella Chiesa. Quanto al suo male, generalmente è riconosciuto e lo si pone nella mancanza di comunione fraterna. Lo " scandalo ecclesiologico ", almeno nell'ala protestante, non è riconosciuto: credere la Chiesa divisa non è che credere la verità. Invece lo " scandalo missionario " è molto sottolineato, come ad esempio negli Atti dell'ultimo congresso plenario del Consiglio internazionale delle missioni a Tambaram (1938). Infine la diminuzione della cattolicità della Chiesa è francamente riconosciuta, senza le sfumature che abbiamo notato sopra: nessuna confessione cristiana è realmente e può essere detta cattolica.