16/02/2014 14:19
Caro Enrico,
ti chiedo di comprendere la sofferta condivisione che Lorenzo ha voluto farci.
Non credo che egli voglia condannare qualcuno. Anche perchè ci ha detto che ha accettato le decisioni del vescovo, senza fare alcuna azione di rivalsa, e non è poco. Non tutti riescono a mandar giù dei bocconi che al momento possono essere amari, anche se col tempo possono rivelarsi salutari.
E' vero, come fa notare Lorenzo, che anche gli uomini a noi preposti a volte possono sbagliarsi nel prendere certe decisioni contingenti o organizzative.

Però caro Lorenzo, possiamo anche essere certi che il SIgnore permette questo per mettere alla prova la pazienza, l'obbedienza e l'umiltà dei suoi servi. Ed è su questo che poi si cresce interiormente. Molti di coloro che si sono fatti santi hanno avuto incomprensione da parte non solo di estranei ma anche di quelli della propria comunità, e talora dei superiori.
Mi pare che tu abbia compreso questo punto fondamentale nella vita di fede, e perciò penso che abbia fatto il passo giusto, rimanendo umilmente all'interno della comunità.

Un caro saluto [SM=g7430]