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§ 2. - Il " logìon " giovanneo.

1. Il testo. - Matteo, 11, 25-30: " In quel tempo Gesù prese a dire: "lo ti lodo e ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenute nascoste queste cose ai saggi e agli scaltri, e le hai rivelate ai semplici. SI, o Padre, perché cosi ti è piaciuto. Ogni cosa a me fu data dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; né alcuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed aggravati, e io vi darò sollievo. Prendete su di voi il mio giogo e apprendete da me, che sono mite e umile di cuore, e cosi troverete conforto alle anime vostre: poiché il mio giogo è soave e il mio peso è leggero". Luca, 10, 21-22. " In quel momento Gesù esultò d'allegrezza per virtù dello Spirito Santo e disse: "Io ti lodo e ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenute queste cose nascoste ai saggi e agli scaltri, e le hai rivelate ai semplici. SI, o Padre, perché così ti è piaciuto. Ogni cosa è stata data a me dal Padre mio, e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre: né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo" ".