00 31/10/2014 06:15
Movimento Apostolico - rito romano
È lecito o no guarire di sabato?

Gesù non vuole che gli adoratori del Padre suo siano scemi, stolti, insipienti, dementi, incapaci di un qualsiasi discernimento sulla verità rivelata. Neanche li vuole tardi e duri di cuore nel comprende i buoni e saggi insegnamenti. Figuriamoci poi se Lui potrà mai tollerare che la malvagità, la malignità, la cattiveria possano entrare nel cuore di chi dice di credere nel Dio che è carità per natura ed amore per essenza.
Gesù vuole gli adoratori del Padre suo intelligenti, sapienti, accorti, amanti della verità e della giustizia, sempre alla ricerca del bene più grande per i loro fratelli. La verità di Dio passa nel mondo attraverso la loro verità. Anche la carità di Dio si riversa nei cuori attraverso la loro carità. Se loro sono falsi, non sono più strumenti della divina verità. Diventano strumenti della falsità di Satana. Così dicasi della carità. Se loro diventano egoisti, si chiudono nel loro mondo, non si aprono ai fratelli, mai potranno essere strumenti della carità di Dio. Si trasformeranno in strumenti di non bontà, anzi di chiusura delle porte della bontà. Il sole è lo strumento della luce di Dio sulla nostra terra. Se esso si trasforma in tenebre, spegne la sua luce, tutto il mondo manca di questa preziosa grazia di Dio che è la fonte di ogni vita.
La Parola di Dio va letta, compresa, interpretata secondo il cuore del Padre, non secondo i pensieri dell'uomo. Quando l'uomo vi mette i suoi pensieri, da strumento di carità e di amore, la Parola diviene strumento di chiusura all'amore e alla carità. Essa non innalza più l'uomo fino a Dio, ricolmando di speranza e di salvezza. Lo deprime fino all'inferno, riempiendolo di disperazione e di morte. La Parola di Gesù oggi ci interpella ad una risposta. La nostra risposta dovrà essere sempre una, la sola: quale bene, in questa situazione storica particolare possono fare per mio fratello?
Quella di Gesù è vera metodologia per una esatta, perfetta, completa interpretazione della Parola. La vita dell'uomo ogni giorno viene a trovarsi in diecimila situazioni. Qual è la nostra scienza, la nostra sapienza, la nostra intelligenza, il nostro sano discernimento? Tutte queste cose devono condurci a rispondere ad una sola domanda: in questa condizione o situazione particolare, quale bene posso io fare per i miei fratelli? Qual è la via migliore da seguire perché solo il bene venga fatto secondo il cuore del Padre e nessun sentimento umano subentri in questa storia di sofferenza?
La vera soluzione potrà venire solo da un cuore santo, che sempre cerca al Signore di illuminarlo con la sua verità, perché lui sia sempre strumento del suo amore e della sua carità. Chi prega il Signore, chi è umile e puro di cuore, chi è ricco di misericordia e di bontà, chi ama l'uomo allo stesso modo in cui lo ama il Signore, di certo saprà trovare la giusta soluzione della carità. Chi invece è dal cuore malvagio e cattivo, sempre troverà una soluzione di non carità, non amore; una soluzione di egoismo e di chiusura. La soluzione rivela il nostro cuore, la nostra mente, la nostra anima. Un'anima buona troverà sempre una soluzione di salvezza. Un cuore cattivo inventerà sempre una soluzione di male, di peccato, di allontanamento dell'altro. Vergine Maria, Madre della Redenzione, facci puri nel cuore e santi nell'anima. Siamo chiamati ad essere i ministri della verità e della carità di Gesù. Angeli e Santi del Cielo venite in nostro soccorso. Vogliamo manifestare al mondo la carità di Dio.