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L’uomo battezzato può cadere di nuovo, a causa dei suoi peccati, nella schiavitù di Satana (si veda, a questo proposito, il Vangelo di venerdì). Noi apprendiamo oggi che questo pericolo non minaccia colui che, seguendo l’esempio di Maria, ascolta e mette in pratica la parola divina annunciata da Cristo.
Ogni madre è felice e fiera dei propri figli. Come comprendiamo allora l’esclamazione di questa donna, persa nella folla e soggiogata da Cristo! Cristo completa il suo pio augurio ponendosi al di sopra dei legami familiari che lo uniscono a Maria. Perché chiunque osserva la parola di Dio, riceve lo Spirito Santo che lo unisce a Gesù e a Dio con legami più forti di quelli carnali. Per questo Gesù designa come “beati” quelli che ascoltano le sue parole e le osservano. Questa benedizione si applica innanzi tutto a sua madre, che è la migliore fra i suoi discepoli, la Figlia del Figlio. La replica di Gesù contiene un elogio discreto di Maria. Poiché Maria è, dopo Gesù, la più attenta alla parola di Dio e la più fedele nel metterla in pratica. Proprio in questo risiede la sua grandezza, e non solo nella sua maternità. Nel contesto del Vangelo di oggi, Maria è vista come la serva del Signore che ascolta e crede