00 28/11/2013 16:18
Mi fa piacere caro Giacomo che su questo punto ci siamo ritrovati daccordo.

E' vero che è molto dura far si che l'amministrazione del bene comune (la politica), sia improntata ai principii evangelici.
Comunque, proprio per questo, giustamente come è stato detto, noi abbiamo a disposizione dei mezzi importanti: la libera espressione e il voto.
Anche se il nostro intento qui non è quello di far campagne elettorali, nè di schierarci a favore di un determinato partito (come abbiamo anche evidenziato nel regolamento) possiamo comunque ricordare che è un nostro diritto ed anche un dovere quello di individuare ed appoggiare quelle forze sociali che maggiormente rispecchiano i principii evangelici, per evitare che altre forze che invece se ne allontanano, possano prendere il sopravvento e portare a maggiori danni sociali.

In fondo i cristiani sono parte di questa umana società ed è quanto mai giusto che dicano la propria. Quando alcuni sostengono che i cristiani dovrebbero professare in privato la propria fede, senza interferire nella cosa pubblica, io penso che cerchino di estromettere una percentuale consistente della popolazione, dalle decisioni che riguardano il consorzio pubblico di cui fanno parte a pieno titolo.
Quindi ben vengano quanti si danno da fare per calare nella realtà concreta e riaffermare quei valori che nel corso della storia hanno permesso di arrivare a conquiste sociali che purtroppo stiamo perdendo in maniera proporzionale alla perdita di aderenza al Vangelo.