00 28/11/2013 10:36
Caro Giacomo,
preciso meglio il mio pensiero per non essere equivocato:
noi possiamo e anzi dobbiamo ricercare sempre il meglio per la nostra società, e a questo mi riferivo quando dicevo che dobbiamo trovare delle sostituzioni accettabili ai governi che non corrispondono alle necessità della gente. Non per nulla vi sono molti cristiani impegnati in politica, e la Chiesa stessa raccomanda di mettersi al servizio per il bene comune. Questo non è passività nè rassegnazione di fronte a qualsiasi situazione. Però dobbiamo essere realisti e sapere in anticipo che qualsiasi governo umano avrà sempre molte carenze. Sostituendo un regime, non è detto che quello che viene proposto in sua sostituzione sia migliore.
Molte volte, in nome di una presunta maggiore uguaglianza e libertà si introducono regimi dittatoriali criminali e che immiseriscono la società, anzichè promuoverla, ed anche il governo con i migliori principii finisce coll'asservirsi a sistemi contrari al bene sociale, facendo spesso l'interesse individuale.

QUindi è legittimo lagnarsi di un governo che a nostro avviso non fa quello che deve fare, e cercare di migliorare le cose con i mezzi che la democrazia ci mette a disposizione.
Dobbiamo quindi evitare due eccessi:
quello di illuderci che un altro governo umano sia davvero migliore del precedente.
e quello di pensare che per instaurare un nuovo governo bisogna ricorrere necessariamente alla violenza.

Emblematicamente il popolo giudeo si trovò ad un certo punto a dover scegliere il suo RE:
scelse dicendo: noi non abbiamo altro re che Cesare, a morte Costui (Gesù).

La tragica realtà umana è proprio questa. L'uomo continua a scartare il regno di Dio e a cercare rimedi che si rivelano di volta in volta fallimentari.
Per questo Gesù vuole che noi preghiamo che venga il Suo regno. Mentre attendiamo però vuole che noi ci attiviamo e preghiamo perchè i governi che ci sono siano il più possibile animati dai principi del vangelo.

Spero di aver chiarito meglio il mio pensiero.