00 27/11/2013 19:44
Caro Giacomo,
il governo dei romani al tempo di Gesù, sul popolo di Israele, era molto oppressivo e sanguinario come ci testimoniano diversi passi di Flavio Giuseppe. Quindi un governo tutt'altro che perfetto ed umanamente riprorevole sotto molti aspetti.
Ciononostante Gesù non espresse mai un giudizio negativo contro di esso ma anzi, quando fu interrogato se fosse giusto pagare le tasse a Cesare, rispose di dare a Cesare quanto spettava a Cesare e a Dio quanto spettava a Dio.
In parole povere non si ribellò al potere costituito di allora anche se non era affatto da lodare.
Il Battista dal canto suo aveva mosso il suo rimprovero non al governo romano ma semplicemente al comportamento morale e personale di Erode, e pagando con la vita per questo suo gesto. Ma non disse mai niente per indurre il suo popolo alla ribellione generale.

L'atteggiamento di Paolo di fronte al potere costituito è sulla stessa linea del Battista e di Gesù stesso.
Oltre quanto opportunamente ricordato dal caro Ulisse, ecco cosa raccomanda proprio ai cristiani di Roma:
Rom 13,1 Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna.

Ti chiederai allora come mai Gesù era molto intransigente per la purezza del culto di Dio (vedi il rovesciamento dei tavoli nel tempio come da te ricordato) e non altrettanto per il governo romano contro il quale vi sarebbero stati molti motivi di disappunto.

Io credo che la provvidenza divina si serva delle autorità umane in vari modi. A volte per correggere la protervia umana, a volte per stabilire la giustizia, a volte per punire l'umanità ribelle.
Non è possibile stabilire con certezza tutti i motivi reconditi del perchè dovremmo sopportare certi governi, ovvero cercare con la libertà residua che possediamo, di trovare delle sostituzioni accettabili laddove esiste un minimo di vera democrazia.
Sta di fatto che in nessun caso ci è lecito di agire con la violenza ma sempre e soltanto nella regolarità delle leggi aspettando che il Signore ci aiuti a raggiungere il regno di giustizia perfetta che solo Lui potrà dare agli uomini. Ogni altro governo umano, qualsiasi tu possa desiderare, avrebbe sempre molte pecche.