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1550-1 A. Saudreau, L'Etat mystique, c. IX, XI, XIV e le
Appendici; A. Poulain, Delle grazie d'Orazione, 2a. ediz. ital. con
introd. del P. De Guibert (Marietti, Torino); Mgr. Lejeune, art.
Contemplation nel Dict. de The'ologie; Mgr. A. Farges, Phe'n. mystiques
e Controv. de la Presse; P. Joret, La contemplation mystique;
P. Garrigou-Lagrange, Perfect. et contemplation.

1554-1 Delle Grazie d'orazione, c. VI, n. 16, (Marietti, Torino).

1555-1 La mystique chre'tienne, nella Revue de Philosophie, 1912,
t. XXX, p. 478.

1555-2 La saisie imme'diate de Dieu dans les e'tats mystiques, 1923.

1557-1 Quest'accusa sarebbe particolarmente ingiusta rispetto a
coloro che, come il Farges, (Phe'n. mystiq., p. 95 ss., e Re'ponses aux
controverses, ch. V-XII), ammettono che la contemplazione avviene fin
dal primo grado per mezzo di specie impresse infuse, e la chiamano
immediata, perche` la specie impressa non e` id quod videtur e nemmeno
id in quo videtur, ma id quo res ipsa videtur. Si puo` censurare questo
modo di vedere ma non vi si puo` scorgere l'ontologismo.

1557-2 A meglio giudicar di questo linguaggio, si leggeranno
volentieri i passi raccolti dal P. Poulain, Delle Grazie d'orazione,
c. V-VI, confrontando le interpretazioni date da lui con quelle che ne
da` in senso contrario A. Saudreau, L'Etat mystique, Appendice II.

1559-1 I PP. Arintero, Garrigou-Lagrange, Joret, Janvier, ecc.

1559-2 Don Louismet, Don Huyben, ecc.

1559-3 P. Ludovico di Besse.

1559-4 P. Teodoro di S. Giuseppe, Essai sur l'oraison selon
l'e'cole carme'litaine, 1923. -- Si vedano per altro le sue restrizioni,
p. 128.

1559-5 L. Peeters, Vers l'union divine per les Exercices de
S. Ignace, 1924.

1559-6 Il P. Lamballe, La contemplation.

1559-7 M. A. Saudreau, L'Ami du Clerge', ecc.

1560-1 P. Garrigou-Lagrange, op. cit., p. 450.

1561-1 Questi argomenti si troveranno esposti dal P. R. di
Maumigny, Pratique de l'oraison mentale, t. II, P. Va.; Mgr Farges,
Phe'nome`nes mystiques, P. Ia., c. IV; Contr. de la Presse, c. IV;
G. de Guibert, Rev. d'Asce'tique et de Mystique,
Gennaio 1924, p. 25-32.

1561-2 G. de Guibert, l. cit., p. 26.

1561-3 De virtutibus infusis, tesi VIIIa..

1563-1 P. Garrigou-Lagrange, op. cit., t. II, p. .

1563-2 "Il che puo` provenire, dice il P. Garrigou, op. cit.,
t. II, p. , non solo dal poco propizio ambiente e da mancanza di
direzione, ma anche del temperamento fisico. Ed e` bene qui ricordare
con G. Maritain, che, secondo molti Tomisti, come Bannez, Giovanni di
S. Tommaso e i Carmelitani di Salamanca, anche le doti fisiche sono,
nel predestinato, effetto in un certo senso della predestinazione.

1564-1 Congre`s carme'litain, 1923, the`me V. -- Il Congresso non
volle dichiararsi sulla questione della vocazione universale alla
contemplazione, certo perche` la teneva come dubbia.

1565-1 I Cor., XV, 41.

1565-2 P. Garrigou-Lagrange, op. cit., t. II, p. [71-79].

1566-1 Molti documenti si possono trovare nelle opere seguenti:
Onorato di Sta Maria, Tradition des Pe`res et des auteurs
eccle'siastiques sur la Contemplation; A. Saudreau, La Vie d'union a`
Dieu, 3a. ed. 1921; P. Garrigou-Lagrange, op. cit., t. II, p.
662-740; P. Pourrat, La Spiritualite' chre'tienne. Rimane pero` da fare
lo studio critico-storico di questi documenti sotto l'aspetto speciale
della vocazione universale alla contemplazione.

1566-2 Ci pare che sia questa la soluzione di Don V. Lehodey, Le
vie dell'orazione, P. IIIa., c. XIII (Marietti, Torino), Le saint
Abandon, P. IIIa., c. XIV; di Mgr Waffelaert, R. A. M., gennaio 1923,
p. 31, e nelle varie sue opere; della Scuola Carmelitana e di quelli
che ammettono uno stato di contemplazione acquisita sia pure di poca
durata. S'accosta a quella del P. M. de la Taille, L'oraison
contemplative, come pure alla soluzione proposta da G. Maritain, Vie
spirituelle, marzo 1923, che si trova nell'opera del P. Garrigou, t.
II, p. [58-71].

1568-1 Notte oscura, l. I, c. VIII, n. 1, e c. XIII, n. 1 (alias
c. XIV).

1568-2 Note sulla Notte Oscura, p. 5-6.

1570-1 Ami du Clerge', 8 dic. 1921, p. 697.

1572-1 In Cantica sermo LVII, n. 11; compendiamo qui il pensiero
del Santo.

1575-1 Vita scritta dal P. Da Ponte, c. XIII, c. XLI, 5a.
difficolta`.

1578-1 Monnin, Vita del Curato d'Ars, l. III, c. III (Marietti,
Torino).

1579-1 Dom Gue'ranger, L'Anne'e liturgique; Dom Leduc et Dom
Baudot, Cate'chisme liturgique; Dom Festugie`re, La liturgie catholique;
F. Cavallera, Asce'tisme et Liturgie.

1580-1 Sebbene non si distinguano che tre vie nella vita
spirituale, vi e` tale differenza tra le purificazioni passive e la
contemplazione soave da poterne fare due fasi nella via unitiva.

1582-1 Luc., III, 4.

1583-1 Joan., I, 11.

1584-1 Introito della domenica di Settuagesima.

1585-1 Introito della 3a. domenica di Quaresima.

1586-1 Introito della domenica delle Palme.

1586-2 Rom., VIII, 17.

1587-1 Act., I, 3.

1587-2 Col., III, 1-3.

1589-1 I Cor., IV, 16.

1590-1 Questa preghiera, composta dal P. de Condren e
perfezionata dall'Olier, si recita ogni giorno nel Seminario di
S.-Sulpizio dopo la meditazione. Il Ven. Libermann ne fece un pio
commento, Lettres, t. II, p. 506-522.

1591-1 G. G. Olier, Lettera CCCLXXXIII, t. I, p. 468, ed. 1885.

1591-2 G. G. Olier, Journe'e chre't., p. 395-396.

1596-1 Joan., XII, 32.
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