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Continuiamo ad analizzare le parole della Società Torre di Guardia:

Michele significa "Chi è simile a Dio?" Il nome evidentemente designa Michele come colui che prende la direttiva nel sostenere la sovranità di Geova e distruggere i nemici di Dio.

Anche il semplice fatto che questo angelo si chiami Michele non è una ragione sufficiente per concludere che si tratti dell'Unigenito Figlio di Dio.

In 1 Tessalonicesi 4:16 (Con), il comando di Gesù Cristo che dà inizio alla risurrezione è descritto come "voce di arcangelo", e Giuda 9 dice che l’arcangelo è Michele. Sarebbe appropriato paragonare la voce imperiosa di Gesù a quella di qualcuno che avesse meno autorità? È dunque ragionevole concludere che l’arcangelo Michele sia Gesù Cristo. (Fatto interessante, nelle Scritture la parola "arcangelo" non compare mai al plurale, il che fa pensare che ce ne sia uno solo).

Il fatto che Gesù scenda dal cielo con voce di arcangelo non lo rende affatto un arcangelo. È ovvio che è la voce ad essere "d'arcangelo", e non il Cristo stesso. Quale arcangelo, per esempio, potrebbe dire: "Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me" (Giov. 14:11)? Quale arcangelo può dire: "Chi ha visto me, ha visto il Padre" (Giov. 14:9)? Se vedendo Gesù arcangelo vediamo il Padre, allora anche il Padre diventa un arcangelo? Inoltre, se la "voce di arcangelo" rende Cristo un angelo, la "tromba di Dio", secondo la stessa 'logica' geovista, dovrebbe renderLo Dio! Proviamo ad applicare questa 'logica' esegetica ad altri passi. Cito dalla TNM

«[Dio] farà risuonare un grido come quello dei pigiatori contro tutti gli abitanti della terra» (Ger. 25:30). «Cammineranno dietro a Geova. Ruggirà come un leone; poiché egli stesso ruggirà, e i figli verranno tremando dall’ovest» (Osea 11:10).

Il fatto che Dio faccia "risuonare un grido come quello dei pigiatori" Lo rende forse un pigiatore d'uva? Il fatto che "Geova" ruggisca come un leone, Lo trasforma forse in un leone? Certamente no! Perché quindi si dovrebbe pensare che la "voce di arcangelo" renda il Figlio di Dio un arcangelo? È chiaro che le conclusioni dei TdG sono tutt'altro che ragionevoli. 

L'uso al singolare del titolo "arcangelo" non significa inoltre che vi sia un solo arcangelo. Abbiamo già visto infatti che l'arcangelo Michele è solo uno dei primi principi, e questo fa capire che vi sono altri esseri come lui. Inoltre in tutte le Scritture Ebraiche non vengono mai menzionati gli arcangeli; si parla di queste creature celesti solo in due passi delle Scritture Cristiane (1 Tess. 4:16; Giuda 9). Per trovare una menzione di questi esseri, e comprendere anche come venivano considerati gli arcangeli dai cristiani del periodo apostolico, dobbiamo rivolgerci a delle fonti extra bibliche, fonti che erano certamente conosciute dagli stessi scrittori neo testamentari come Paolo e Giuda. L'angelologia extra biblica attesta la credenza degli Ebrei in numerosi arcangeli e non in uno solo [2].