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Altre date vennero indicate come assolutamente certe (sottolineature mie):

1874: «Il prossimo capitolo presenterà l'evidenza biblica che il 1874 era la data esattadell'inizio dei "tempi della restaurazione" e, pertanto, quella del ritorno del Nostro Signore» (Il tempo è vicino, p.170, 1889).
«Così abbiamo provato chiaramente con la Scrittura che il tempo del secondo avvento di Nostro Signore cadde nel 1874 e precisamente nell'ottobre di quell'anno». (Venga il tuo Regno, Studi sulle Scritture, vol.3, p. 118, 1891).
«Le Scritture provano che il secondo avvento del Signore avvenne nel 1874». 
«Il Millennio iniziò nel 1874 col ritorno di Cristo» (Studi sulle Scritture, vol. 7, p.68, p.368).
«Nessuno può comprendere appropriatamente l'opera di Dio in questo tempo se non si rende conto che dal 1874, il tempo del ritorno al potere del Signore, ci fu un cambiamento completo nelle operazioni di Dio» (The Watch Tower del 15/9/1922, p.278).
Dato che gli attuali TdG non attribuiscono più alcun valore particolare al 1874, dovremmo dedurne, secondo le succitate parole, che attualmente essi non sono più in grado di comprendere il proposito di Dio...
«Le Scritture mostrano che la seconda presenza [del Signore] era avvenuta nel 1874...Questa prova dimostra che il Signore era stato presente dal 1874» (WT 1/3/1923, p.67).
«Sicuramente non c'è il minimo spazio di dubbio nella mente di una vera consacrata creatura di Dio che il Signore è presente e che lo è stato dal 1874» (WT 1/1/1924, p.5).
Chi non accettava tale data era quindi un incredulo, non era una "vera consacrata creatura di Dio"; gli attuali TdG quindi sarebbero tutti degli infedeli, poiché anche a tale data non attribuiscono più alcun particolare significato.

Uno dei libri di Russell, come si è visto, si intitola Il tempo è vicino e venne scritto nel 1889 (già allora quindi - più di cento anni fa - il tempo era vicino... cfr. Luca 21:8). In quell'opera venivano fatte molte altre dichiarazioni completamente sbagliate. Eccone alcuni esempi: «Il fatto che la sua presenza [di Cristo, dal 1799] non sia generalmente riconosciuta dal mondo, e nemmeno dalla maggioranza dei cristiani, non è un argomento contro questa verità»; «i segni predetti nell'ordine della loro predizione, sono chiaramente manifestati a coloro che sono svegli».

Riferendosi alle "prove scritturali" che sostenevano le sue speculazioni cronologiche, Russell scrisse: «Se esse non furono divinamente provvedute, da dove vengono? Non le abbiamo messe noi nella Parola ispirata; le troviamo in essa, in tutta la loro semplicità e bellezza. Questo è del vero "cibo solido"». Nell'ultimo capitolo si legge: «Viviamo già nel settimo millennio dall'ottobre del 1872. Il grande giubileo antitipico, - tempo per restaurare tutte le cose - ebbe il suo inizio nel 1874».  Nella prefazione all'edizione del 1916 di questo libro si afferma che la «cronologia della Bibbia, presentata in questo volume, mostra che il grande settimo giorno, i mille anni del regno di Cristo, cominciò nel 1873. Vediamo che gli avvenimenti di questi ultimi 43 anni - che secondo questo volume sarebbero l'inizio del millennio - sostengono pienamente le profezie della Bibbia. È nel corso di questi 43 anni che pressoché tutte le invenzioni moderne sono state fatte. La macchina da cucire [sic!] ha 43 anni... Ancora, abbiamo, in abbondanza e a prezzi modici, ogni tipo di macchine e  strumenti agricoli. Con questi mezzi, le ore di lavoro sono diminuite e "il sudore della fronte", che, secondo la Bibbia, è sinonimo di maledizione, sembra già in parte eliminato. Questo conferma in modo assoluto l'asserzione del presente volume che siamo già entrati nel grande settimo giorno». - P. 33, §1; p.198, §1; p:199, §1; pp. 200-1. §2, p.205, §1; p. 390, §1; edizione francese). Da notare la sicurezza con cui Russell si esprimeva: "Abbiamo le prove", "abbiamo una chiara prova", "questa verità...", ecc.


C.T. Russell (1852-1916).

«Il primo presidente di questa società, C. T. Russell, fu potentemente impiegato da Geova nel periodo in cui si ripristinavano basilari verità bibliche fra i veri adoratori di Dio sulla terra», si legge nella Torre di Guardia del 1/4/77, p. 207. I numerosi errori commessi da Russell smentiscono invece, decisamente, queste asserzioni dei suoi "eredi".

Di queste "profezie" gli attuali testimoni di Geova sanno poco o nulla: nessun libro di Russell - che essi considerano lo strumento di cui Dio si servì per ripristinare il vero cristianesimo - è infatti attualmente ristampato dalla Watch Tower. Il motivo è ovvio: i fedeli di Geova sarebbero sicuramente "turbati" da questi clamorosi errori. Meglio così che non sappiano.