25/08/2013 12:53

Allucinazione o autosuggestione?
L’ipotesi dell’allucinazione collettiva è una delle due soluzioni proposte dalla Procura della Repubblica per spiegare il fenomeno (oltre alla soprannaturalità). Questa ipotesi è avanzata anche dai sociologi Ferrarotti e Statera, che vedono nella lacrimazione di sangue un sintomo dei periodi «di crisi, di incertezza e di mancanza di un punto di riferimento» e un inizio di «psicosi collettive molto pericolose». Anche B. Secondin, relativizzando fenomeni similari, mette in guardia dal «riferire al celeste ciò che invece è problema di convivenza umana, di giustizia, di legalità che dobbiamo risolvere noi, come certamente vuole il Signore, anche con fatica e con mediazioni» G. Baccarelli,“La storia della Madonnina delle lacrime di Civitavecchia”, Edicomp Compagnia editoriale italiana 1995, p. 48, 101-102).

Questa tesi però, è paradossalmente esclusa dalla stessa Magistratura che l’ha sostenuta come una possibile risposta. Infatti, allorquando ha fatto analizzare il sangue trovato sulla statuetta e avendo escluso il dolo (cioè il trucco o l’iniezione di una siringa dall’esterno), non si può più parlare di suggestione collettiva. Questo perché il sangue sulla statuetta esiste, tanto che viene analizzato, e nessuno lo ha messo su di essa, tant’è che è stata archiviata l’ipotesi di reato per frode. Inoltre, l’allucinazione è un fenomeno molto particolare e limitato di percezione senza oggetto constatabile da tutti: uno stato morboso in cui si asserisce di vedere cose non visibili, in cui si scambia per esteriore una percezione puramente interna. Nel caso della lacrimazione di Civitavecchia l’oggetto esterno, il sangue, è invece reale.

 

Fatto umanamente e scientificamente inspiegabile? 
Nella relazione del 09/03/1996, il professore laico Giancarlo Umani Ronchi, ordinario di Medicina legale a “La Sapienza” di Roma, ha concluso: «Scientificamente non posso spiegarlo». Non è ovviamente possibile dimostrare l’origine soprannaturale, tuttavia avendo escluso le spiegazioni di tipo naturalistico, questa attualmente risulta essere la risposta più convincente.