00 22/08/2013 20:07
Consideriamo ora la parte successiva 
Luca 12,43-48
43 Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro.44 In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi.  45 Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, 46il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. 47 Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; 48 quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.

Notiamo nel testo che vi sono diversi comportamenti dei servi amministratori e diversi conseguenti comportamenti del "Padrone" nei loro confronti:

1) Il servo molto fedele che fa esattamente secondo il volere del padrone e viene ricompensato con molti beni.

2) Il servo completamente infedele che si mette ad angariare gli altri servi e riceve una punizione severa tra gli infedeli.

3) Il servo che pur conoscendo la volontà del padrone non si adopera per compierla, e riceve perciò molte percosse.

4) Il servo che non conosce la volontà del padrone e quindi non la compie, e che  per tale ignoranza riceve solo poche percosse.

Sulle caratteristiche di questi servi, l’indagine di molti commentatori  si è matenuto molto nel vago, ed entro limiti molto ristretti,  senza cercare di capire più di tanto il tipo di premio o di castigo ad essi comminato.



 

[Modificato da Credente 28/03/2019 16:51]