00 09/08/2013 18:33
Dunque, che differenza passa tra filosofia e mistica?
Mi sembra di poter dire - dopo tutto quello fin qui accennato - che passa la stessa differenza, se mi è concesso usare quest'analogia, fra l'uomo e Dio... nel senso che la filosofia è la parte dell'uomo e la mistica è la parte di Dio.
Da quanto scritto risulta evidente come l'autentica esperienza mistica sia puro dono di Dio; ma l'uomo deve fare tutta la sua parte di creatura - e vedremo come la Stein ha vissuto fino in fondo ciò che ha scritto - ossia deve coinvolgere tutto se stesso e mettere in moto le sue capacità - intelletto, volontà, creatività, ecc... - per accogliere questo Dio che fa sempre il primo passo verso l'uomo e che in Gesù ci ha donato tutto.
Per questo fra filosofia e mistica s'inserisce la fede - sempre dono che va però desiderato e accolto - elemento indispensabile per una autentica esperienza mistica (tranne che per grazie particolari) ossia per un incontro personale col Dio Vivente.
L'esperienza mistica, come già accennato, sembra proprio quel "momento particolare" che realizza già in terra, per quanto è possibile, tutte le aspirazioni del cuore umano, elevando le capacità e la stessa natura umana al suo massimo grado, in quanto Dio è la stessa realizzazione dell'uomo. Dio dunque, come principio e fine di ogni mistica.
Con S. Agostino possiamo dire: " Tu hai fatto il nostro cuore per te e il nostro cuore non ha pace finchè non riposa in Te."