00 08/08/2013 17:35
IV

1. Mi sembra, mio Signore, che la mia anima trovi un po’ di sollievo pensando alla felicità che avrà se, per vostra misericordia, le sarà concesso di godere di voi. Ma vorrebbe anzitutto servirvi, perché si tratta di godere delle gioie che le avete meritato, servendo lei. Che farò, mio Signore? Che farò, mio Dio? Oh, con quanto ritardo si sono accesi i miei desideri e come voi, Signore, vi siete invece adoperato per tempo a chiamarmi perché mi dedicassi tutta a voi! Forse che, Signore, voi abbandonate il miserabile, o allontanate il povero mendico quando vuole avvicinarsi a voi? Hanno forse un limite, Signore, le vostre grandezze o la magnificenza delle vostre opere? Oh, mio Dio e misericordia mia! Come vi sarà facile mostrare ora grandezza e magnificenza nella vostra serva! Voi siete potente, gran Dio. Questo è il momento in cui si riuscirà a capire se la mia anima si inganni quando, pensando al tempo perduto, afferma che in un attimo voi, Signore, potete farglielo riguadagnare. Forse vaneggio, perché siamo soliti dire che il tempo perduto non si può ricuperare. Sia benedetto il mio Dio!

2. Oh, Signore! Riconosco la vostra divina potenza. E se voi siete potente, come in realtà siete, cosa c’è d’impossibile a colui che può tutto? Vogliate, dunque, Signore mio, vogliate! Per quanto miserabile io sia, credo fermamente che possiate tutto ciò che volete, e quanto più sono grandi le meraviglie che sento dire di voi, pensando che potete fare ancora di più, la mia fede si fortifica maggiormente e credo con più salda convinzione che esaudirete la mia richiesta. E come meravigliarsi di ciò che fa l’Onnipotente? Voi sapete bene, mio Dio, che pur fra tutte le mie miserie, non ho mai trascurato di riconoscere la vostra grande potenza e misericordia. Tenete conto, Signore, del fatto che almeno in questo non vi ho offeso. Ricuperatemi, Dio mio, il tempo perduto concedendomi la vostra grazia per il presente e per il futuro, affinché compaia davanti a voi con la veste nuziale perché, se lo volete, lo potete.