00 07/08/2013 16:42
13. Se la prima parte di questa relazione non è scritta di mia mano, si deve al fatto che l’ho rimessa al mio confessore, ed egli, senza toglierci né aggiungerci nulla, l’ha ricopiata da sé. Era un uomo molto spirituale e un gran teologo, con il quale trattavo delle cose della mia anima. Egli ne ha parlato con altri dotti, fra cui il padre Mancio. Non vi hanno trovato nulla che non sia del tutto conforme alla sacra Scrittura. Questo mi fa stare ora assai tranquilla, anche se mi rendo conto che è necessario, finché Dio mi condurrà per tale cammino, non fidarmi mai di me stessa, come ho sempre fatto, d’altronde, benché mi costi molto. La signoria vostra tenga presente che tutto questo rientra sotto il segreto della confessione, cosa di cui l’ho già scongiurato.