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LA BIBBIA TOB

La Bibbia TOB (Traduction Oecuménique de la Bible) riprende la traduzione della Bibbia a cura della Cei, mentre le note e i commenti sono tradotti dalla II edizione francese del 1987, revisione della precedente presentata ufficialmente alle Chiese di Francia nel 1975. Questa traduzione costituisce una tappa fondamentale e irreversibile nel cammino ecumenico e, più attenta alla fedeltà letterale rispetto alla “Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente”, è corredata di introduzioni generali, di introduzioni ai singoli libri e di note di carattere filologico, storico e dottrinale, redatte da traduttori cattolici e protestanti in collegamento con la commissione teologica ortodossa. 
I libri biblici non sono riportati nell'ordine della Bibbia Cei, ma seguono la Bibbia ebraica: dopo i protocanonici dell'Antico Testamento, seguono i libri deuterocanonici, quindi i libri del Nuovo Testamento. Questa scelta ha indotto gli editori a presentare una doppia traduzione del libro di Ester, una secondo l'ebraico, l'altra secondo il greco. 
L'Antico Testamento è tradotto sul testo masoretico, salvo quei passi che vengono indicati nelle note come varianti importanti degli altri manoscritti, specialmente quelli della versione greca dei “Settanta”. I casi relativamente rari in cui ci si allontana dal testo masoretico sono segnalati in nota. 
Per i nomi propri di persona e i toponimi è stata mantenuta la trascrizione adottata nella Bibbia Cei.

BJ e TOB :
la bibbia di Gerusalemme delle edizioni Dehoniane (1974). L'edizione CEI 1974 usciva con pochissime note (anche se ben curate) per cui si sentì presto l'esigenza di qualcosa di più consistente. Nella bibbia di Gerusalemme il testo CEI 1971 (non so perché non sia stato preferito quello del 1974, tanto più che è quello realmente usato nella liturgia) è affiancato dalle introduzioni e dalle note della bibbia francese "La Bible de Jérusalem" (BJ). Queste note, tradotte dal francese e scritte per una traduzione francese, non si armonizzano molto con il testo CEI (molte volte riportano: "qui BJ traduce invece così..."). A mio avviso, solo chi traduce può preparare le note migliori per la propria traduzione, mettendo in rilievo ciò che eventualmente non è proprio riuscito ad esprimere rispetto al testo originale. Stesso discorso per la bibbia TOB (quella di don Lino; edizioni Elle Di Ci 1992): testo CEI 1971 e note dalla bibbia francese "Traduction Oecuménique de la Bible" (1987). Bisogna dire che le note di BJ sono più spirituali mentre quelle TOB sono più esegetiche, cioè spiegano di più il significato e la forma originaria del testo.

NUOVISSIMA VERSIONE DAI TESTI ORIGINALI

A partire dagli anni '70 le Edizioni San Paolo hanno pubblicato, in 46 volumetti, una nuova traduzione della Bibbia, denominata "Nuovissima versione dai testi originali". 
I diversi testi sono stati poi raccolti in un unico volume, a partire dal 1983. 
Questa traduzione si caratterizza per la sua aderenza al testo originario, rispettandone anche le relative asperità, senza venire, quindi, incontro, alla scorrevolezza della lingua. Alla preoccupazione di una immediata comprensione è, insomma, preferita la lettera del Testo Sacro. 
I traduttori sono tutti biblisti italiani e, fra essi, P.Rossano, C.M.Martini, U.Vanni e molti altri.

La vecchia traduzione del 1958 era diffusissima (almeno fino a pochi anni fa) nelle case e molti ragazzi la usavano in quanto era la bibbia dei loro genitori. E' una traduzione molto fedele al testo (letterale) e per questo a volte poco chiara o scorrevole. La "nuovissima versione dai testi originali" (1983) che troviamo nelle nuove bibbie delle Paoline è molto curata e aggiornata dal punto di vista scientifico. Precedentemente era stata presentata in libri separati.
Numerose note, segnalazioni di passi utili alla comprensione del testo, oltre ad ampie introduzioni ed approfondimenti, arricchiscono le edizioni recenti. Tutto questo apparato critico è stato rivisto, rispetto alla prima edizione in volumetti separati, da A.Girlanda, P.Gironi, F.Pasquero, G.Ravasi, P.Rossano, S.Virgulin.