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I Tre Testimoni divini

Uno dei concetti chiave da cui si deve partire per comprendere dove è scritta la Trinità nella Bibbia è quello della TESTIMONIANZA.

In Dt 19,15 leggiamo:
Un solo testimone non avrà valore contro alcuno, per qualsiasi colpa e per qualsiasi peccato; qualunque peccato uno abbia commesso, il fatto dovrà essere stabilito sulla parola di due o di tre testimoni.

Nella mentalità ebraica, come leggiamo da questo versetto, la testimonianza di una sola persona non aveva alcun valore. Ovviamente in questo versetto si parla dell’accusa di una colpa o peccato, ma tanto valeva anche per altre questioni.


La testimonianza del Padre

Gv 5,31Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera. 32C'è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera. 33Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. 34Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. 35Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce. 36Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. 37E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, 38e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. 39Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. 40Ma voi non volete venire a me per avere vita.
Dunque la regola della testimonianza di due o tre non vale per Dio.
Il Padre dà testimonianza del Figlio e la sua testimonianza è VERA.

La testimonianza del Figlio

Gv 8,12 Di nuovo Gesù parlò loro e disse: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". 13Gli dissero allora i farisei: "Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera". 14Gesù rispose loro: "Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. 15Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. 16E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. 17E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. 18Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me".

Molto interessante questo passaggio del vangelo di Giovanni.
Intanto Gesù sembra contraddirsi perché nel capitolo 5 dice che se desse testimonianza di sé stesso non sarebbe una testimonianza vera mentre qui dice che la sua testimonianza è vera. In realtà non c’è nessuna contraddizione perché nel capitolo 5 Gesù sta parlando di riconoscerlo dalle opere che fa e in relazione a queste se Egli affermasse di essere ciò che è non sarebbe valida come testimonianza (Deuteronomio è chiaro che parla di testimonianze vere in relazione ad OPERE peccaminose e lo stesso vale per ciò che si riferisce a opere buone). Nel capitolo 8 Gesù rende testimonianza della sua persona in sé sganciandosi dalle sue opere, diremmo che testimonia di chi è Lui ontologicamente. E la sua testimonianza è VERA perché, al pari del Padre, Egli è Dio è non c’è bisogno che per ritenersi vera la sua testimonianza vi sia qualcun altro che dica lo stesso.
Tuttavia Gesù da buon pedagogo richiama la legge deuteronomica e sottolinea che la sua testimonianza è vera ed è vera la testimonianza che dà di Lui anche il Padre così sono due concordi ed è soddisfatto anche il requisito della legge.

La testimonianza dello Spirito Santo

1Gv 5,6Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l'acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

Più chiaro di così… lo Spirito Santo dà testimonianza e la sua testimonianza è VERA perché Egli è la verità.
Lo Spirito inoltre può dare testimonianza in quanto è una Persona e non una forza impersonale. L'apostolo precisa anche che lo Spirito è la verità; non è un semplice mezzo per portare la verità ma è Egli stesso la verità, esattamente come è Verità il Figlio che aveva detto di sè: io sono la Via, la Verità e la Vita.

Ma cosa testimoniano il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo?
Tutti e tre testimoniano che il figlio di Dio si è incarnato per salvarci.
Questa è la testimonianza che tutti e tre hanno dato e tutti e tre sono un unico Dio.