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GIOVANNI 14,14

Un altro versetto che insegna a rivolgere le nostre pregiere a Gesù Cristo è Gv 14,14. Alla domanda se il Signore Gesù Cristo ha mai insegnato a pregare se stesso, la W.T. risponde: assolutamente no!

il MODO di accostarsi a DIO in preghiera

 La Bibbia ci dice che "chi s'accosta a Dio deve credere ch'egli è, e che e il rimuneratore di quelli che premurosamente lo cercano". (Ebrei 11,6)
Notate che questa scrittura dice di doverci "accostare a Dio".
Quale vero e vivente Dio, Geova vuole che rivolgiamo le nostre preghiere a lui, non a qualcun altro. La preghiera fa parte della nostra adorazione e per questa ragione dovrebbe essere indirizzata solo al Creatore, Geova. (Matteo 4,10) Gesù insegnò ai suoi seguaci a pregare: Padre che sei nei cieli'. (Matteo 6,9) Gesù non insegnò loro a pregare lui stesso, ne la sua madre umana Maria, ne alcun'altra persona. ( LA VERITÀ CHE CONDUCE ALLA VITA ETERNA WT ed 1968 pag 152)

Quindi, secondo il CD,  Gesù non deve essere pregato e Lui non ha mai insegnato a pregare lui stesso, poiché la preghiera andrebbe rivolta solo ed esclusivamente a Dio (Cfr. Matteo 4,10).

Tuttavia, questa affermazione si dimostra erronea non solo perché, come abbiamo visto, i primi cristiani rivolsero preghiere a Gesù Cristo, ma anche perché in realtà il Signore Gesù Cristo ha insegnato pròprio a pregare Se stesso.
Il brano di Giovanni 14,14, suona proprio così nel testo greco: "Se Mi chiederete qualcosa nel mio nome, la farò " e anche se questa particella manca in alcune versioni, tuttavia si trova in molte versioni importanti.

Cioè se chiediamo qualcosa a Gesù! Anche nell'Interlineare edito dalla W.T. il MI è chiarissimo nel testo greco ((me= mi) e nell'inglese sottostante al greco (me), mentre, invece, è assente nella traduzione inglese della colonna a fianco cosi come nella traduzione in lingua italiana.

Quindi, non è affatto vero che Gesù Cristo non ha mai insegnato a rivolgere a Lui le preghiere. Per cui ci domandiamo: perché nella T.N.M. non ù stato tradotto il "MI' presente nel testo greco? Questa è un'ulteriore dimostrazione che la T.N.M. non è una buona traduzione letterale, soprattutto quando questa contrasta con le idee dottrinali della W.T.. E ciò è in netta contraddizione con quanto il CD ha scritto sul libro '"Tutta la Scrittura è ispirata da Dio'\ e cioè che la T.N.M. sarebbe una traduzione "LETTERALE ".

Una traduzione letterale è, invece: "Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò"

D'altronde, abbiamo già avuto modo di vedere che i primi cristiani erano conosciuti come coloro che invocavano il nome del Signore Gesù (Cfr. Atti 9,14, 2; 22,16; I Corinzi 1:2). E Plinio il giovane nella nota lettera all'imperatore Traiano (ca. 111 d.C.) dice che i cristiani durante il servizio di culto cantavano inni a Cristo come Dio  (Epistole,X:xcvi).

Si, il Signore Gesù Cristo ci ha insegnato a rivolgere le nostre preghiere non solo al Padre, ma anche a Lui medesimo.

 
[Modificato da Credente 26/07/2013 18:42]