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Mutevole ed opposta dottrina,  da parte della wt, nel corso della sua storia,  riguardo all'adorazione a Gesù


IL CORPO DIRETTIVO DEI TESTIMONI DI GEOVA, INCORAGGIAVA I SUOI ADEPTI A ADORARE GESU’ CRISTO


CRISTO VIVENTE

“Esiste ed è sempre esistito un solo Cristo. Un cambiamento di natura non cambia identità. Come la PAROLA che si è fatta carne, come l’Altissimo Sacerdote che viene sfiorato dalle nostre debolezze, Egli è ancora il SIGNORE e come tale noi lo adoriamo. “Io sono il Signore Dio tuo” disse sulla terra. Il perdono è una delle prerogative di Dio. “Egli disse al paralitico: figlio, i tuoi peccati ti saranno perdonati perché il Figlio dell’Uomo ha il potere di rimettere i peccati”.
I saggi si portarono alla sua capanna quando nacque e lo adorarono. (Mt. 2:11). Il lebbroso lo adorò, i pescatori lo adorarono, così come il signore e la donna di Cana. Nessuno fu mai rimproverato per questo.
Perfino come uomo Egli fu manifestazione di Dio; dal suo comportamento noi possiamo avere la nostra prima idea di Dio e della sua perfezione. Quando Filippo chiese di poter vedere il Padre, Egli rispose: “Non sono stato abbastanza lungo con te perché tu non mi conosca? Colui che ha visto me, ha visto il Padre; e come fai a dire tu, mostraci il Padre?” (Gv. 14:19). Se noi, come Filippo, ci avviciniamo a Lui negli esempi della Sua vita terrena, o se cerchiamo di capire lo spirito delle parole scritte, il cui insegnamento finale contiene l’immagine di Colui che è chiamato la Parola del Signore, noi Lo conosceremo e avremo la vita eterna. (Gv. 17:3).
Adorare un falso Cristo sarebbe peccato, ma adorare CRISTO in qualsiasi forma non può essere un errore, perché quando ha mandato il Suo Figlio Unigenito sulla terra, Egli ha detto: “Lasciate che tutti gli angeli adorino il Signore”. Ed ancora: “Tu, Signore, hai creato la terra, e anche i cieli sono il lavoro delle Tue mani. Questi passeranno, ma Tu sarai eterno … Tu li avvolgerai come una veste, ed essi cambieranno, ma THOU art the SAME, e i Tuoi anni non finiranno» (Ebrei 1: 6, 10, 12). (The Watch Tower, marzo 1880, Reprints pp. 82/83) (Sottolineatura mia).

1880 “ … Egli fu oggetto di adorazione non disapprovata, anche quando era bambino, dagli uomini che vennero a vedere il Re neonato (Mt. 2:11). Perfino gli angeli provarono gioia nel rendergli onore. “E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: “Lo adorino tutti gli angeli di Dio”. Egli non rimproverò nessuno per atti di adorazione che gli fu offerto, ma quando Cornelio offrì tale servizio a Pietro – il primo degli apostoli – Pietro lo rimproverò dicendo: “Alzati, anch’io sono un uomo”. (Atti 10:26)”.
(The Watch Tower, Reprints, 1 ottobre 1880, p. 144)

1898 “Domanda - (…) Era veramente adorato, o è la traduzione sbagliata? Risposta - (…) Sì, noi crediamo che il nostro Signore (Gesù) mentre era sulla terra fu veramente adorato,, e giustamente (…) Era giusto che il nostro Signore ricevesse la lode”. (The Watch Tower Reprints, 15 luglio 1898, p. 216).

1926 “Ed ecco che Gesù andò loro incontro e disse: Vi saluto! Ed esse, accostatesi, gli presero i piedi e lo adorarono.
(Matteo 28:16-17). (Liberazione – 1926, p. 163).

1930 “Tutto il genere umano rigenerato si renderà conto della maestà di Dio e si rallegrerà di adorarlo, Lui, come anche il Grande Re”. (Luce - 1930 vol. 2° p. 251 ed. inglese; p. 245 ed. italiana)


1932 “Quando Dio risuscitò dai morti il suo figlio diletto, lo esaltò alla più alta posizione celeste dell’universo, gli diede un nome elevato al di sopra di ogni altro nome, e comandò che la moltitudine delle creature l’onorassero e l’adorassero… E il giorno è vicino in cui ognuna di loro che otterrà la vita piegherà il ginocchio per adorare Cristo e dare gloria all’Iddio Onnipotente”. (La Casa della felicità – 1932, p. 29).

1934 “Siamo determinati … a ubbidire, servire e adorare Geova Iddio e il suo diletto Figlio Cristo Gesù, che è il legittimo Capo del mondo, e a partecipare così alla rivendicazione del nome di Geova”.
(Il Giusto Governatore - opuscolo, 1934, p. 27).

Notate che secondo questa citazione, quelli che adorano Cristo rivendicano il nome di Geova!

1936 “Questa gente di cuore onesto che ha lasciato l’organizzazione di Satana e si è schierata dalla parte del
Signore, desidera di farlo conoscere ed infatti lo fa conoscere, adorando l’unico vero Geova Iddio ed
il suo Re” (Ricchezza – 1936, p. 312).

1939 “Ognuno è libero di prostrarsi davanti agli uomini, ma i cristiani non glorificheranno e non adoreranno che Dio e Cristo”. (Governo e Pace – opuscolo, 1939, ed. francese, p. 10).

“Per ottenere salvezza i popoli di tutte le nazioni devono affluire alla casa dell’Eterno per adorare; devono, cioè, credere e adorare Geova Iddio ed il Signor Gesù Cristo, il Re da lui costituito”.
(Salvezza 1939 p. 148)

1941 “… Tutte le creature nel cielo e sulla terra devono adorare Gesù così come Lui adorò il Padre. Filippesi 2:5-11.
… Il Padre vedrà che tutto il creato adorerà il Figlio”. (The Watchtower, 15 agosto 1941, p.252).

1944 “Gli scopi di questa Società sono … la pubblica adorazione cristiana di Dio Onnipotente e di Cristo Gesù; indire e tenere assemblee locali e mondiali per tale adorazione”. (Carter of the Watch Tower Society of Pennsylvania – [Statuto della Società Torre di Guardia di Pennsylvania], Articolo II, pp. 19, 20, come emendato nel 1944).

1945 ”Poiché Geova Dio ora regna come Re per mezzo di Sion, la Sua capitale organizzazione, allora chiunque lo voglia adorare, deve anche adorare e prostrarsi davanti al principale rappresentante di Geova, in quella capitale organizzazione, cioè Cristo Gesù il Suo Correggente sul trono della Teocrazia. Gli angeli santi ubbidirono lietamente al comando divino e dimostrarono la loro adorazione del nuovo Re di Geova e la loro sottomissione a Lui, partecipando alla Sua “guerra in cielo” contro Satana e i suoi angeli malvagi”.
(The Watch Tower, 15 ottobre 1945, p. 313).

1947 “ … Cristo Gesù è il Re intronizzato al quale dobbiamo ora ubbidire. Essi santificheranno e adoreranno
sempre queste autorità superiori dell’universo e ubbidiranno solo ad esse”.
(Il Principe della pace - opuscolo 1947, ed. francese, p. 56).

1953 “Cristo deve essere adorato come uno Spirito Glorioso, Vittorioso della morte sul Palo di Tortura”
(Accertatevi di ogni cosa – 1953, p. 85, ed. inglese).

“L’adorazione degli eroi esiste da gran tempo in questo mondo, benché non sia approvata dalla Bibbia, la quale indica che l’adorazione è riservata soltanto a Dio e al suo Figlio reale, Cristo Gesù”.
(La Torre di Guardia 1/8/1953 p. 246)

“Il nuovo mondo adorerà eternamente il suo Creatore e Salvatore”.
(Dopo Armaghedon Dio stabilirà un nuovo mondo – 1954, opuscolo, ed. francese, p. 27)

SI EBBE UN ALTRO RIPENSAMENTO

In seguito, sette anni dopo, l’apice della Società dei Testimoni di Geova cambiò parere, dato che, continuando a porre ai seguaci l’adorazione a Gesù, implicitamente ammetteva che Egli è Dio, poiché solo alla Divinità va resa l’adorazione; vedi Es. 34:14; Mt. 4:10; Dt. 6:13. Quindi si ripresentava per la direzione geovista il problema della SS. Trinità, scioccamente accantonato; perciò fu scritto: “ … Nessuna adorazione deve essere resa a Gesù Cristo ora glorificato in cielo. La nostra adorazione va resa a Geova Dio”. (La Torre di Guardia, 15 settembre 1954, pp. 574/575; cfr. Torre di Guardia 1/3/55, p. 157). “Non concludete erroneamente che i cristiani devono adorare Cristo; Egli non ha insegnato questo. E’ vero che Gesù è un dio, un potente, ma Egli non adorò se stesso né si fece adorare dai suoi discepoli”. (La Torre di Guardia, 1/2/60, p.70).

Questa posizione è stata affermata dai Testimoni di Geova con La Torre di Guardia del 15/6/1965, p. 383 e 1/8/1983, p. 18 ove è scritto: “Il verbo greco proskynèo può significare: 1) Rendere rispettoso omaggio, come inchinandosi, a Gesù, colui che Geova Dio ha onorato e glorificato. 2) Adorare Geova Dio mediante o per mezzo del suo principale rappresentante, Gesù suo Figlio”. Nel loro libretto, che utilizzano quando si trovano in difficoltà con le persone durante la loro predicazione “Ragioniamo facendo uso delle Scritture” - 1990, a pagina 168 scrivono: “La parola greca tradotta ‘adorare’ è proskynèo … l’atto descritto da proskynèo è riservato a Dio solo”.

FATICOSA CORREZIONE

Vi fornisco la prova di questo: dal 1967 (ultima volta che il Corpo Direttivo si è lasciato … sfuggire alla traduzione esatta di “proskynèo” – in Ebrei 1:6 – in italiano) loro sono riusciti a “correggere (in italiano) soltanto nel 1986; quindi 19 anni dopo; e preparando lentamente, attraverso due altre tappe. Come? Uno dei sistemi più comuni che usano è quello si stabilire che due vocaboli, anche se non hanno niente in comune, significhino la stessa cosa. Altro è “adorare”, altro è “rendere omaggio”: ma essi piano, piano hanno preparato, insensibilmente, il loro gregge a credere che questi due termini indicherebbero la stessa cosa, sarebbero sinonimi. Come hanno fatto?
Vi ho detto che per l’ultima volta “lo adorino” di Ebrei 1:6 appare nell’edizione italiana del 1967. Pressato dai dubbi suscitati, il Corpo Direttivo – come facciata prestigiosa dietro cui celarsi – ha stampato il testo critico del Nuovo Testamento in edizione interlineare (quella greco-inglese), nelle edizioni del 1969 e del 1985.
Ebbene nell’edizione del 69, in Ebrei 1:6 si trova una apparentemente innocua stranezza: sotto al verbo greco “proskynèo” c’è la traduzione inglese “obeisance” = “rendere omaggio”; mentre a fianco, con molta astuzia conserva “Worship” = “adorare”: vogliono cioè iniziare a convincere il lettore che “rendere omaggio” e “adorare” corrisponderebbero entrambi a traduzioni equivalenti del verbo “proskynèo”. Se poi prendiamo l’edizione del 1985 troviamo il completamento della “correzione”: sotto il verbo “proskynèo” conservano “rendere omaggio” (come nell’edizione del 69, ma nella colonna a fianco non c’è più “worship” (adorare), come era nell’edizione del 69; c’è invece “rendere omaggio”.
Evidentemente, secondo il Corpo Direttivo, a questo punto, cioè dopo 16 anni di insistenti martellamenti, il chiodo doveva essere entrato nei lettori assidui: insomma questi avrebbero dovuto ormai esser ben convinti che “adorare” e “rendere omaggio” fossero TRADUZIONI EQUIVALENTI di “proskynèo”: proprio per questo, nell’Interlineare del 1985, il Corpo Direttivo ha tranquillamente sostituito al furbesco accostamento (del 69) il sospirato, definitivo allineamento di Ebrei 1:6 con tutti gli altri passi nei quali “proskynèo” era sempre stato … corrotto in “rendere omaggio” (quando aveva per complemento oggetto Gesù).
Ormai il Corpo Direttivo poteva altrettanto tranquillamente … corrompere Ebrei 1:6 anche nelle altre lingue moderne: infatti nel 1986 esce la nuova edizione italiana della loro cosiddetta “Bibbia”: vi leggo il testo di Ebrei 1:6: “Tutti gli angeli di Dio gli rendano omaggio”.
Sembra la naturale conclusione di un teorema! Non vi viene voglia di scrivere: “c.v.d.” (= “come VOLEVASI dimostrare”)? Sono riusciti a “correggere” le ottime versioni italiane (N.B.: ottime limitatamente a Ebrei 1:6) del 63 e del 67, attraverso quel giro di 19 anni.
Ma a loro non è bastato: il teorema, per loro, non era ancora completo; e nel 1987 hanno stampato una nuova edizione della loro … traduzione della Bibbia in italiano; ed in Ebrei 1:6 abbiamo: “Tutti gli angeli di Dio gli rendano omaggio”. Ma c’è un asterisco; rimanda alla nota dove è scritto: “RENDANO OMAGGIO O ADORINO”. Ecco: qui finalmente hanno completato il cammino, il teorema; ed hanno stabilito, arbitrariamente, addirittura la equivalenza lessicale di “rendere omaggio” e di “adorare”. Aggiungono, in quella nota, dei paragoni di confronto perché riguardano altri contesti. E così hanno sistemato la Sacra Scrittura e negano l’adorazione e la divinità di Gesù.
Penso che ora sia chiaro quanto dia fastidio al Corpo Direttivo la figura di Gesù come Dio: ogni volta che la sua divinità compare nella Sacra Scrittura il testo sacro viene … addomesticato.
Perché tanto accanimento contro il Salvatore? Solo una organizzazione satanica può assumere un atteggiamento del genere.
Nella Torre di Guardia del 15/11/91, a pagina 31 è scritto: “… Dio fece sparire il corpo di Gesù, evitando che vedesse la corruzione e impedendo così che divenisse una pietra di inciampo per la fede”.

“Il corpo di Gesù fu fatto sparire da Geova Dio per impedire che del suo corpo si facesse culto idolatrico”.
(Torre di Guardia 15/6/54, pagine 361/362).

“Tuttavia, il vero cristiano non può rendere culto né all’immagine Né alla persona che lo rappresenta, perché deve seguire l’esempio biblico e non prostrarsi che davanti a Dio solo”. (Svegliatevi! 8/7/64, p. 10).

“… Se Gesù non è Dio, eppure lo si adora come se lo fosse, pensate ciò che questo significa. Si adorerebbe qualcun altro che non è l’Onnipotente Dio. Certo questo dispiacerebbe al Creatore. … Tuttavia le chiese continuano a insegnare che Gesù sia Dio, causando confusione nella mente di milioni di persone. Ma peggio ancora, rivolgono l’adorazione delle persone a qualcun altro che non è l’Onnipotente Dio, conducendole nella via della falsa adorazione”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1972, pp. 5, 9).

Adorare Cristo è dunque, secondo i Testimoni di Geova, una falsa adorazione.

Ma non perdiamoci d’animo, perché anche se al Testimone di Geova l’adorazione di Cristo non è permessa, in compenso gli è proposta l’adorazione di Russell (il loro fondatore e presidente). Non è una favola ma realtà!
Vi trascrivo quanto è riportato nella stessa stampa ufficiale della Società:

“… Il nostro caro fratello e pastore non dorme nella morte ma fu istantaneamente trasformato dalla natura umana a quella divina, ed ora e per sempre è con il Signore. … C. T. Russell, tu sei stato incoronato come Re dal Signore; e per i secoli futuri il tuo nome sarà conosciuto fra la gente e i tuoi nemici verranno a adorarti ai tuoi piedi”.
(The Watch Tower, 1 dicembre 1916, pagina 6015 della ristampa).

Qui s’impone una domanda: se Russell fu trasformato istantaneamente dalla natura umana a quella divina, perché mai l’hanno seppellito?

Che C. T. Russell sia stato fatto oggetto di adorazione ce lo conferma il libro edito dalla Società: I Testimoni di Geova nel proposito divino (solo in inglese) dove a pagina 69 è scritto:

“L’insistenza che Russell era stato ‘quello schiavo’ portò molti a ciò che era in realtà l’adorazione della creatura”.

Ancora titoli esagerati alla persona di Russell si leggevano sulla Torre di Guardia del 1/11/1917 a pagina 223 dove si diceva che Russell era oltre che Pastore (unico tra i Testimoni di Geova a godere di questo titolo), un antitipo di Ezechiele, quindi profeta, considerato il settimo e ultimo messaggero (angelo) della Chiesa militante (iscrizione tuttora esistente sul cippo tombale del suo mausoleo fatto a forma di piramide di Cheope da lui tanto stimata), e inoltre si leggeva in suddetta rivista, la seguente blasfema: “Le Scritture indicano che Russell fu scelto dal Signore fin dalla sua nascita. I due più famosi messaggeri furono Paolo (l’apostolo) ed il Pastore Russell”.
Quindi Russell fu ritenuto più importante di Giovanni Battista, degli apostoli, dei profeti e dei Re che pure furono messaggeri del Signore, ma non dello spessore del fondatore dei Testimoni di Geova.