00 25/04/2013 14:27
Alcune Bibbie non era proprio consentito leggerle, le traduzioni invece che erano permesse di leggere erano accessibili solamente dietro la licenza del confessore o dell'inquisitore (dunque pochi effettivamente accedevano a tali Scritture) e questa unica via d'accesso fu poi comunque annientata da papa Clemente VIII. Questo non si può certamente dire essere l'atteggiamento di chi vuole incoraggiare la lettura della Bibbia. Per il resto ti ripeto che furono messe all'indice dei libri proibiti anche versioni bibliche cattoliche, tra cui alcune anche solo per il semplice fatto di non possedere le note esplicative. Tu sei così sicuro che la Chiesa temesse così tanto la lettura personale della Parola di Dio per salvaguardare la salute spirituale delle persone? O forse aveva paura che qualcuno si accorgesse delle incongruenze del loro insegnamento che tanto li faceva prosperare con le indulgenze e via dicendo?