00 23/04/2013 00:55
Caro Perdonato,
precisiamo:
all'indice non fu messa la BIBBIA, ma certe bibbie tradotte da anonimi, mutilate di parti essenziali, senza garanzia di rispondenza ai testi di origine, e che nelle masse a cui erano destinate producevano scissioni dalla fede e non unità.
Mentre la Bibbia con la B maiuscola fu sempre tenuta in grande onore e difesa dai tanti tentativi di eliminazioni di parti di Essa(soprattutto ad opera di Marcione e Lutero), o da aggiunte di testi non canonici( gnostici ed altri).
E quindi le bibbie vietate non era la BIBBIA ma quelle tradotte a casaccio da non si sa chi e non si sa come li avesse tradotti, che produceva solo danni all'unità della fede.

Riporto qui il secondo decreto sui libri sacri del Concilio di Trento, Sessione IV (8 Aprile 1546).


...Ma, volendo anche com’è giusto, imporre un limite in questo campo agli editori, i quali, ormai, senza alcun criterio - credendo che sia loro lecito tutto quello che loro piace — stampano, senza il permesso dei superiori ecclesiastici, i libri della sacra scrittura con note e commenti di chiunque indifferentemente, spesso tacendo il nome dell’editore, spesso nascondendolo con uno pseudonimo, e - cosa ancor più grave, - senza il nome dell’autore, e pongono in vendita altrove, temerariamente, questi libri stampati, il concilio prescrive e stabilisce che, d’ora in poi la sacra scrittura - specialmente questa antica volgata edizione, sia stampata nel modo più corretto, e che nessuno possa stampare o far stampare libri di soggetto sacro senza il nome dell’autore né venderli in futuro o anche tenerli presso di sé, se prima non sono stati esaminati ed approvati dall’ordinario...


Quindi le notizie che circolano sul web, al riguardo, quando dicono che fu interdetta la Bibbia, alterano la verità, perchè furono vietate delle bibbie tradotte a proprio capriccio che non possono essere definite bibbie ma traduzioni arbitrarie.

Perdonato, 22/04/2013 23:58:




A quale ti riferisci? Quello conservato nella biblioteca di Parigi o parli della donazione di Costantino?



Al foglio di Parigi